Torna in libreria una coppia di scrittori che in circa vent’anni di lavoro si è conquistata uno stuolo di lettori fedeli e i loro thriller finiscono sempre nella parte alta delle varie classifiche.

Parliamo di Douglas Preston e Lincoln Child.

In questi giorni la Rizzoli ha pubblicato un loro nuovo romanzo dal titolo Due tombe (Two Graves, 2012).

Il romanzo fa parte della serie dedicata all’agente speciale dell’FBI, Aloysius Pendergast ed è il terzo volume della Helen Trilogy. Una trilogia creata all’interno della più vasta serie dedicata appunto a Pendergast.

Nel primo volume di questa serie (L’isola della follia – Rizzoli) abbiamo letto come l’agente scopre che la morte della sua amata moglie Helen in Africa non è stata un incidente ma volutamente assassinata in quanto il suo fucile era stato caricato a salve e nulla aveva potuto fare contro il leone che poi l’aveva sbranata. L’uomo prende a indagare molto a fondo nella vita della moglie e fa delle scoperte sconcertanti che gli fanno porre la domanda:- Chi era sua moglie Helen?

Per avere maggiori informazioni si reca in Scozia presso il fratello di Helen e quest’ultimo durante una battuta di caccia spara a Pendergast per non rivelargli nulla su sua sorella e prima di abbandonarlo in una palude con sabbie mobili gli rivela che lui non ha ucciso Helen perchè la donna è viva.

Pendergast riesce a salvarsi e riprende le indagini che hanno degli sviluppi imprevisti e inaspettati.

L’agente speciale vuole a tutti i costi scoprire la verità su sua moglie e dopo essere rientato a New York un giorno la vede, viva e reale a pochi passi da lui. E’ una visione che dura pochi istanti, interrota da una raffica di colpi e due uomini prendono la donna e scompaiono dalla sua vista.

Pendergast, benchè addestrato e capace di entrare in azione in pochi attimi resta attònito e si chiede se ciò che ha visto era realmente sua moglie.

Proprio in quei giorni New York è in preda al panico per un misterioso assassino, quasi soprannaturale che uccide in pieno giorno senza nascondere il suo volto che però appare sempre confuso e l’uomo o il ragazzo ha una capacità incredibile di sfuggire a ogni tentativo di cattura.

Vincent D’Agosta tenente della NYPD chiede l’aiuto di Pendergast e questi indagando scopre che gli omicidi commessi dal misterioso kille sono un messaggio dai rapitori di sua moglie. Ma perché un messaggio? E che cosa significa?

Per chiarire il mistero Pendergast con furia vendicativa vuole scoprire chi sono i rapitori della moglie, i mandanti degli omicidi a New York. Vuole trovarli e distruggerli e questo lo porterà fin dentro le foreste impraticabili del Sud America, dove si troverà faccia a faccia con un male antico il cui risveglio potrebbe avere conseguenze catastrofiche per il mondo.

Con la sua trama ben orchestrata, l’azione incessante e i continui colpi di scena, Due tombe conferma la straordinaria efficacia di un sodalizio creativo che dura da più di dieci anni. E regala ai lettori un nuovo, emozionante capitolo delle avventure di Aloysius Pendergast, eroe anticonvenzionale dal fascino inimitabile.

gli autori:

Douglas Preston è nato nel 1956 a Cambridge nel Massachusetts, è laureato ed inizia la sua carriera di scrittore con un volume sul Museo di Storia Naturale di New York, in questa occasione conosce

Lincoln Child editor in una casa editrice. L’idea di scrivere un romanzo a quattro mani venne a Preston e Child accettò di buon grado, il risultato come abbiamo detto è stato Relic.

Lincoln Child è nato nel 1957 a Westport nel Connecticut, laureato anche lui, ha lavorato per vari anni nel campo dell’editoria.

Entrambi gli scrittori hanno scritto ottimi romanzi anche individualmente.

Nel catalogo Bur sono disponibili, tra gli altri, Relic, da cui è stato tratto l'omonimo film, Dossier Brimstone, La danza della morte, Il libro dei morti,  La ruota del buio e Il sotterraneo dei vivi.

Recentemente i due autori hanno iniziato una nuova serie di thriller con l’investigatore Gideon Crew, di cui abbiamo letto il primo volume dal titolo Sotto copertura.

la quarta:

Da molti anni l’agente speciale Aloysius Pendergast si sforza di accettare una verità troppo amara: l’amata moglie Helen è morta. E invece, all’improvviso, ecco quegli occhi inconfondibili; ecco Helen, viva e vegeta, a pochi passi da lui: mentre il tramonto tinge di rosa lo skyline di New York, i due possono finalmente guardarsi, sfiorarsi, parlare. Ma è solo un attimo. All’improvviso esplode una raffica di colpi d’arma da fuoco ed Helen sparisce di nuovo, rapita da due sconosciuti. Nel frattempo la città sta sprofondando nel panico, sconvolta da una serie di raccapriccianti omicidi. L’assassino, ribattezzato dalla polizia “il killer degli hotel”, un po’ per sfida un po’ per narcisismo si lascia inquadrare dalle telecamere di sicurezza. Ma il suo viso è un’ombra guizzante da cui è impossibile ricavare qualcosa di simile a un identikit. Al caso stanno lavorando i migliori profiler dell’FBI guidati dal tenente Vincent D’Agosta, ma solo l’intuito affilato di Pendergast – e la sua sete di vendetta – potranno far luce su una vicenda agghiacciante che dalle rive del fiume Hudson li porterà fino in Messico e alla placida cittadina di Nova Godói, nel cuore del Brasile.

Due tombe di Douglas Preston e Lincoln Child (Two Graves, 2012)

Traduzione Roberta Cristofani

Rizzoli, collana Rizzoli Best, pagg. 570, euro 18,00