Ieri sera, 15 luglio, presso la bellissima Villa Bottoni è terminato il Festival di Letteratura noir Orrori in villa: si è concluso con una delusione dovuta alla mancata partecipazione di Carlo Lucarelli per un malore improvviso. A dare la notizia è stato, per nostra fortuna, un grande professionista, Luca Crovi, giornalista di grido di RADIO 2, conduttore di Tutti i colori del giallo e grande conoscitore della letteratura noir sia italiana che straniera.

Luca Crovi ci ha regalato dei momenti veramente gustosi, parlandoci di tanti aneddoti sulla vita di Carlo Lucarelli e di altri grandi scrittori, illustrandoci l’ultima fatica di Carlo con Camilleri “Acqua in bocca” con tutti i retroscena dell’incontro tra i due grandi scrittori che per alcuni mesi si sono mandati rispettivamente le varie specialità il primo della sua Emilia Romangna e il secondo della Sicilia per poi decidere di scrivere un libro a quattro mani.

Come sempre l’atmosfera suggestiva della villa ha rilassato le menti e, forse perché ormai è diventata una bella abitudine, ai vari tavoli le persone chiacchieravano amabilmente, anche se non si conoscevano.

Un grazie vivissimo anche alle amministrazioni di Miglilarino e di Ostellato che hanno contribuito, con la loro presenza a ufficializzare questa bella serata.

Per l’Associazione Terre di Mezzo questo Festival si è chiuso come un successo e ha dimostrato che anche in piccoli paesi come i nostri ci può essere un movimento artistico e ludico di prima categoria.

Ringraziamo ancora i tanti autori che si sono succeduti in queste calde serate estive, da Enzo Fileno Carabba, a Eraldo Baldini, a Pierluigi Porazzi e a Simone Sarasso. Contiamo, comunque, che, in autunno, Carlo Lucarelli ci verrà a trovare per potere finalmente soddisfare i suoi tanti ammiratori.

Dal punto di vista culturale l’aspetto interessante che emerge da questo festival, e Luca Crovi lo ha chiarito particolarmente,  è che la letteratura noir attuale non parte dalla fantasia e dall’inconscio, dalla paura del misterioso e dell’ignoto, ma dalla voglia di fare chiarezza su quei tanti “Misteri d’italia” che ancora oggi, anche in casi che non sono balzati alle cronache nazionali, sono rimasti irrisolti. Intorno alla letteratura noir ruota, insomma, un gruppo affiatato e amico che si muove non solo nell’ambito della cronaca nera ma che ci apre le aule dei tribunali, gli uffici di polizia e quelli della scientifica, che, attraverso la fiction letteraria o cinematografica ci offre, in controluce, una visione fatti delittuosi ancora da scoprire e sui quali indagare.

Grazie quindi ai nostri grandi scrittori italiani e grazie a tutti gli ospiti che hanno partecipato a queste serate rendendo viva la nostra bella terra e stimolandoci a creare nuovi eventi di cui vi terremo costantemente aggiornati.

Per informazioni: www.terredimezzo.fe.it