Lei è Direttore Editoriale della collana VerdeNero (www.verdenero.it) di Edizioni Ambiente. Cosa implica questo ruolo?

La nostra è una collana un po’ anomala tutta orientata alla denuncia sociale. Il lavoro implica quindi un costante aggiornamento sul piano delle informazioni legate all’ecomafia, uno sguardo sui temi di carattere sociale che potrebbero esser spunto per intrecci narrativi e in ultimo l’individuazione degli autori più adatti a sviluppare ciascun tema. Insomma un lavoro non proprio semplice.

Qual è il percorso formativo per arrivarci?

Il percorso formativo è l’esperienza. Per essere un buon commerciale bisogna conoscere bene gli autori, per essere un buon editoriale bisogna capire bene quanto costa un libro.

L'intervista integrale in rubriche/9662