Se non fosse esistito Osamu Tezuka (Osaka, 3 novembre 1928 - 9 febbraio 1989) il fumetto giapponese non avrebbe probabilmente raggiunto oceani di lettori sin dal secondo dopoguerra.

Artista giapponese tra i più dotati, prolifici e innovatori, autore di manga e di cartoni animati, Tezuka è tanto famoso da essere noto in Giappone come "padre dei manga" o addirittura come "dio dei manga": la sua monumentale bibliografia comprende oltre 700 storie e un totale di circa 170.000 tavole prodotte.

Uno degli ultimi grandi autori di manga ancora vivente ha celebrato Tezuka nell'anno della sua scomparsa attraverso un emozionante romanzo a fumetti che si perde nella memoria. Takao Yaguchi ricorda il suo maestro attraverso cinquant'anni di aneddoti profondi e suggestivi.

Il celeberrimo e amatissimo papà di Sanpei ragazzo pescatore ci regala così il più bel saggio su Tezuka che sia mai stato scritto, e lo fa attraverso un fumetto biografico. Astroboy, La Principessa Zaffiro, Kimba il leone bianco, Black Jack e le opere di Tezuka hanno accompagnato in ogni istante la vita di Yaguchi, lo hanno fatto sognare sin da bambino, lo hanno spinto a lottare per affermarsi come autore di manga, lo hanno sostenuto durante le umiliazioni e gli stenti. Fino al giorno in cui Yaguchi, molti decenni fa, ha vinto il premio come miglior esordiente, ed è stato lo stesso Tezuka a stringergli la mano, complimentandosi con lui, e dando il via alla carriera di uno dei più brillanti autori giapponesi.

Il preziosissimo volume, da tempo esaurito e ormai introvabile in tutto il Giappone, si apre e si chiude con la notizia della morte di Tezuka, che apre un buco nel petto non solo a Yaguchi, ma ai lettori di tutto il mondo.

Tezuka secondo me: Una biografia d'autore (a fumetti) di Takao Yaguchi (Kappa Edizioni) - 416 pagine - b/n - 15,00 euro