Manca poco alle vacanze e nella questura di Parma regna la quiete. Per il commissario Soneri c’è quasi da augurarsi che persino i criminali siano andati in ferie… ma la sua speranza dura poco.

La pace viene interrotta dall’arrivo di una vecchia signora dall’aria familiare, preoccupata per un’amica che non risponde alle chiamate né al citofono.

L’ennesima ‘tragedia della solitudine’… o qualcosa di più losco?

L’amica in questione è l’anziana Giuditta Tagliavini, conosciuta da tutti in zona con il soprannome di Ghitta, padrona di una vecchia pensione.

La stessa che un tempo ospitava giovani studenti universitari e ragazze della scuola per infermiere, e dove tanti anni prima lo stesso Commissario aveva incontrato sua moglie, prima di perderla per sempre.

A far svanire la dolce nostalgia dei tempi andati ci pensa l’agghiacciante presente durante il sopralluogo: qualcuno ha pugnalato l’anziana proprietaria, lasciando il suo corpo irrigidito sul pavimento della cucina della pensione.

Ma chi potrebbe avercela a tal punto con una signora anziana come lei, e per quale motivo? E che fine ha fatto l’arma del delitto?

Per il commissario Soneri ha inizio così l’indagine su un delitto indecifrabile, tra luoghi affollati di ricordi, prospettive ingannevoli e rigurgiti di rancori insospettabili.

In edicola ad aprile trovate Valerio Varesi, “L’affittacamere”, Il Giallo Mondadori 3226

Valerio Varesi  Nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione di Bologna del quotidiano la Repubblica. I suoi romanzi, tra  i migliori esempi di noir sociale, sono tradotti in Inghilterra, Germania, Polonia, Spagna e Francia, dove è stato definito ‘il Simenon italiano’. Il commissario Soneri, protagonista dei polizieschi che hanno venduto centinaia di migliaia di copie e che ha ispirato la celebre serie televisiva Nebbie e delitti, può essere ormai definito come un antesignano della moderna figura dell’investigatore letterario.

E all’interno, ultimo appuntamento con L’angolo del direttore, del compianto Maurizio Costanzo.