La collana “I Classici del Giallo Mondadori” di dicembre (n. 1451) presenta: Copritele il volto (Cover Her Face, 1962), di P.D. James: la prima indagine dell'ispettore Adam Dalgliesh.

La trama

A Martingale, aristocratica dimora della famiglia Maxie, per una ragazza madre c’è posto soltanto come cameriera. Ma Sally ha altri progetti, e quando rivela il suo fidanzamento con l’erede Stephen Maxie non sa di aver superato un limite invalicabile. In quell’ambiente potrebbe mai essere consentito a una donna di ceto inferiore, giudicata da molti un’arrampicatrice e un’intrigante, di diventare addirittura la padrona? Il suo cadavere, scoperto il mattino dopo lo sconvolgente annuncio, è una risposta fin troppo eloquente per l’ispettore Adam Dalgliesh di Scotland Yard, chiamato a fare luce sul delitto. La vittima è stata strangolata nella sua stanza, chiusa dall’interno. Un ulteriore enigma da risolvere in un’indagine già alquanto complicata per la posizione sociale dei sospettati e la molteplicità dei possibili moventi. Un’autentica sfida nella quale Dalgliesh, l’investigatore poeta, potrà dare prova delle sue doti non comuni.

L’incipit

Esattamente tre mesi prima dell’assassinio avvenuto a Martingale, la signora Maxie aveva dato una cena. Anni dopo, quando il processo era ormai uno scandalo quasi dimenticato, e i titoli ingiallivano sui giornali che rivestivano i cassetti dell’armadio, Eleanor Maxie ricordò quella sera di primavera come se fosse stata il primo atto della tragedia. La memoria, malignamente selettiva, caricava quella che era stata una cena del tutto ordinaria di un’atmosfera di inquieto presentimento. Diventava, retrospettivamente, la riunione rituale, sotto un unico tetto, della vittima e degli indiziati, la rappresentazione di preludio all’omicidio.

In realtà non tutti gli indiziati erano presenti. Felix Hearne, per dirne uno, quel fine settimana non era a Martingale. Eppure nel ricordo anche lui sedeva alla tavola della signora Maxie e guardava con occhio divertito e sardonico le stramberie degli attori in apertura di scena.

Allora, naturalmente, era stata nel complesso una cena del tutto normale e alquanto noiosa. Tre degli invitati, il dottor Epps, il parroco e la signorina Liddell, direttrice del Ricovero per ragazze madri St Mary, avevano cenato assieme troppo spesso per aspettarsi dalla reciproca compagnia qualche novità o stimolo. Catherine Bowers era insolitamente silenziosa, mentre Stephen Maxie e sua sorella, Deborah Riscoe, dissimulavano con palese difficoltà l’irritazione per il fatto che il primo fine settimana di Stephen libero dall’ospedale in più di un mese dovesse coincidere con una cena. La signora Maxie aveva appena assunto come cameriera fissa per il servizio a tavola una delle ragazze madri della signorina Liddell, e la ragazza stava servendo per la prima volta. Tuttavia l’atmosfera di imbarazzo era difficilmente imputabile alla presenza di Sally Jupp, che disponeva i piatti di fronte alla signora Maxie e levava quelli sporchi con disinvolta efficienza, suscitando la compiaciuta approvazione della signorina Liddell.

L'autrice

P.D. James (1920-2014), scrittrice britannica, è tra le grandi firme del giallo moderno. Infermiera durante la Seconda guerra mondiale, poi funzionaria del ministero dell’Interno, deve la sua fama alla produzione narrativa con cui ha saputo rinnovare le classiche storie di detection. È stata più volte premiata dalla British Crime Writers Association. I suoi personaggi ricorrenti sono l’ispettore Adam Dalgliesh e l’investigatrice privata Cordelia Gray.

Extra

All’interno, il racconto Vacanze sarde di Chiara Miscali, vincitore del premio Scerbanenco@Lignano 2021.

Info

Copritele il volto di P.D. James (I Classici del Giallo Mondadori n. 1452), 240 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Marco Buzzi