Cinquantottesima avventura del Principe delle Spie Malko Linge, in questa nuova ristampa di “Segretissimo SAS” (Mondadori), questo gennaio in edicola: SAS e lo sceicco sciocco (Carnage à Abu Dhabi, 1980) del compianto Gérard de Villiers.

Per sapere TUTTO della vita editoriale italiana del personaggio, si rimanda agli Archivi di Uruk.

La trama

Vera e Julie fanno un mestiere pericoloso. Bellissime e spregiudicate, lavorano sotto copertura negli Emirati per i servizi segreti britannici. Spacciandosi per ragazze squillo d’alto bordo si sono infiltrate nella cerchia più ristretta dello sceicco Khalid Bin Rashid, membro della famiglia regnante di Abu Dhabi, noto per avere più soldi che cervello. Finché qualcosa va storto e la messinscena precipita in un incubo di brutale violenza. Di fronte allo scempio dei loro corpi martoriati, l’MI5 chiede la collaborazione dei cugini d’oltre oceano. E la CIA non ha dubbi: è Malko Linge l’uomo giusto da spedire nel paese dove si produce un milione e mezzo di barili di petrolio al giorno, il cemento si mangia il deserto e gli alberghi spuntano come funghi. In questo paradiso costruito sulla sabbia dovrà individuare i mandanti dell’atroce esecuzione e scoprire cosa bolle in pentola. Muovendosi naturalmente con prudenza, perché chi ha ordinato il duplice omicidio non esiterà a commetterne un terzo. Raccomandazione superflua. Il Principe delle Spie, come sanno i suoi nemici, è allergico alle missioni suicide.

L’incipit

L'autista di un emiro, sprofondato in una delle poltroncine della hall, rischiò di rimanere soffocato da un sorso di Pepsi-Cola all'apparizione che emerse dagli ascensori. Due stupende ragazze che avanzavano nella hall del Méridien con passo altero, facendo risuonare il marmo sotto i tacchi altissimi. Sbalordito, l'abudhabiano scostò i lembi della kefiah per ammirare meglio quel miracolo di Allah.

Una delle ragazze appena uscite dall'ascensore era bruna e aveva i capelli raccolti in un grosso chignon tenuto fermo da pettinini d'oro e avorio: gli occhi, grandissimi, erano messi in maggior risalto da un trucco degno della regina di Saba, mani e polsi brillavano d oro e di diamanti. Indossava un abito di Valentino, di una impudicizia sapientemente calcolata. La parte superiore, molto attillata, metteva in rilievo, senza eccessiva ostentazione, il seno, mentre dalla vita in giù il vestito si allargava in una svasatura aggraziata, fino alle scarpette dorate, dai tacchi di dodici centimetri.

Sarebbe stato un abito molto sobrio se non ci fosse stato lo spacco sul davanti che arrivava fino alle cosce, lasciando vedere la pelle abbronzata. A ogni passo, si poteva scorgere uno strano tatuaggio all'interno della coscia sinistra: un cobra arrotolato su se stesso, la cui testa risaliva verso l'alto. La stupenda creatura teneva nella mano destra una borsetta da sera di oro massiccio a forma di conchiglia.

La bionda che le camminava a fianco aveva grandi occhi azzurri, un'espressione provocante e infantile, capelli arricciati come un barboncino e un fondoschiena che riempiva divinamente il taffetà rosa del vestito. Era un po' più piccola dell'amica, ma il suo passo sinuoso attirava ugualmente l'attenzione. Anche lei spariva sotto i gioielli.

Le ragazze attraversarono la hall del Méridien senza degnare di uno sguardo l'autista affascinato da quella visione d'incanto. Non sarebbero passate inosservate nemmeno a Parigi o a New York. Ad Abu Dhabi, dove le donne giravano ancora con la maschera di cuoio e con un velo che nascondeva il corpo fino alle caviglie, rappresentavano uno spettacolo inaudito.

L'autore:

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno 200 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti. L’autore è scomparso nel 2013.

Info:

SAS e lo sceicco sciocco di Gérard de Villiers (Segretissimo SAS n. 59), 176 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Mario Morelli