La Piemme porta in libreria un thriler firmato da Joann Chaney: Le cose che non sai (What You Don't Know, 2017).

La trama

Di solito, quando vanno a finire bene, le brutte storie di crimine finiscono con un detective che inchioda il colpevole, e con il mostro sbattuto in galera. Questa storia è diversa: perché comincia esattamente come le altre finiscono. Con il mostro sbattuto in galera. E la vita di tutti gli altri che, da quel momento in poi, non sarà mai più la stessa.

Jacky Seever, rispettato ristoratore di Denver, non ha ucciso sua moglie Gloria, né il detective che l'ha inchiodato, Hoskins, né la giornalista che ha seguito il suo caso, Sammie. No, non ha tolto loro la vita; ma di certo gliel'ha rovinata. Gloria lo amava: ma quando un discreto numero di cadaveri viene ritrovato nel suo garage, è sconvolta. Il mondo, però, la condanna lo stesso: come poteva aver davvero mantenuto la promessa fatta al marito di non andare mai a curiosare laggiù? Il detective Hoskins, a sua volta, dopo aver risolto il caso, scopre di non avere risolto le cose con se stesso, e continua a essere ossessionato da Seever: ben presto, viene spostato ai cold cases. Casi congelati come la sua carriera. Quanto a Sammie – la reporter che per prima ha raccontato la storia di Seever, legando inestricabilmente a quello scoop la sua carriera – , per qualche ragione ora vende cosmetici al centro commerciale appena fuori città. E intanto Seever è in galera – a guardarsi lo spettacolo. Così, quando una nuova serie di omicidi molto simili a quelli commessi da lui scuote la città, Gloria, Sammie e Hoskins hanno l'occasione di ricominciare da capo. E di dimostrare a se stessi che sono in grado di riprendere in mano le proprie vite, invece che lasciarle a un assassino.

L'incipit

19 dicembre 2008

Se fosse un film, comincerebbe con questa inquadratura: due uomini che scendono da una vecchia berlina marrone, vestiti con abiti d’occasione e scarpe ancora più economiche. Uno di loro porta un cappello, un panama nero, che gli dà l’aria del viaggiatore nel tempo appena arrivato dagli anni Venti. Ma non siamo nell’era del Proibizionismo, e non siamo a Miami; siamo a Denver nell’anno 2008, e fuori fa freddo, tanto che l’uomo col cappello fa la figura dello stupido, anche se non glielo diresti mai in faccia, soprattutto se ci tenessi a mantenere intatto il culo, perché quest’uomo potrà anche sembrare uno stupido ma in realtà è un vero bastardo, cosa che puoi capire subito guardandolo bene negli occhi. Potresti pensare che sia stata una donna a regalargli quel cappello, sfidandolo a indossarlo, dicendogli che gli sarebbe stato bene, che gli avrebbe dato un’aria distinta, ma ti sbaglieresti. L’uomo si chiama Ralph Loren, un nome che sembra uno stupido scherzo ma non lo è, e comunque nessuno prende in giro il detective Loren, nessuno, non puoi permettertelo nemmeno se sei graziosa, giovane e con due tette così. Loren non ha alcun senso dell’umorismo: non è che abbia uno spirito strano o cattivo, non ce l’ha e basta. È nato senza questa componente interiore, e la vita è dura senza qualche risata sparsa qua e là, ma è anche vero che uno non sente la mancanza di quello che non ha mai avuto. O almeno è così che si dice.

Ma è l’altro uomo che dovresti osservare bene, quello che scende dal lato destro dell’auto, quello alto con due ampie spalle e un’ombra di barba sul volto. Aggira il cofano della vettura senza nemmeno evitare la neve sporca ammucchiata sul marciapiede ma attraversandola deciso. Se ne pentirà più tardi, di ritorno alla sua scrivania, quando si ritroverà le calze fradicie e fredde e i piedi gelati. Paul Hoskins è il genere di uomo che non pensa troppo a ciò che fa e se ne pente in seguito. Lo è sempre stato e lo sarà sempre, fino alla fine dei tempi, amen.

L'autrice

Joann Chaney vive in Colorado, e Le cose che non sai è il suo debutto nella narrativa, uno dei gialli più apprezzati dell'anno in USA, tradotto in diversi Paesi. L'autrice è al lavoro sul secondo romanzo. www.joannchaney.com

Info

Le cose che non sai di Joann Chaney (Piemme), 408 pagine, euro 19,00 (in eBook, euro 9,99) – ISBN 978-88-566-6310-5 – Traduzione di Stefano Bortolussi