La Rizzoli pubblica in questi primi giorni di primavera il thriller Lui (Just Killing Time, 1992). Un romanzo che al suo apparire nelle librerie Usa è andato letteralmente a ruba  e in poco tempo è diventato un romanzo di culto. La Rizzoli provvedeva già nel lontano 1993 a pubblicarlo in Italia con il titolo: Per il gusto di uccidere. Il romanzo è ormai, ovviamente, fuori catalogo nelle librerie, pertanto, come lettori ringraziamo comunque la Rizzoli che ci fa riscoprire, a distanza di oltre 10 anni,  quello che la stampa specializzata d’oltre oceano definiva come uno dei più grandi romanzi sui serial killer che sia mai stato scritto, alla pari con i romanzi di autori come Thomas Harris (Red Dragon e Il silenzio degli innocenti), James Elroy, Michael Connelly e pochi altri.

In una intervista telefonica fatta nel passato questo autore, questi dichiarava di chiamarsi Derek Van Arman Goodwin (sarà vero?), di aver conseguito un dottorato di ricerca in psicologia clinica e di aver lavorato negli anni ’80 in un dipartimento sotto il Ministero della Giustizia degli Stati Uniti a stretto contatto con il Congresso e la Casa Bianca.

Protagonista del romanzo è Jack Scott, capo della agenzia federale che sta dando la caccia a uno dei più pericolosi serial killer del momento: Zak Dorani.

Dorani è un geniale assassino dalla mente contorta, “lavora” da molti anni, troppi, metodicamente e con grande cura studia le sue vittime, le cattura e le uccide.

Jack una volta è riuscito a catturarlo, ma il tutto si è concluso con una bruciante sconfitta per l’investigatore in quanto il killer ha subito una condanna ridicola e appena libero è scomparso riprendendo a uccidere.

E’ in atto un lungo duello tra il killer e Jack e quest’ultimo deve usare tutta la sua esperienza, la sua astuzia e l’aiuto di ogni menbro del suo team per catturare nuovamente questo mostro dalle molte facce diverse.

In questa caccia poi si incontrano nuovi interrogativi, come il ritrovamento di ossa di un ragazzino oppure il cercare di scoprire che fine ha fatto una giovane ragazza uscita di casa una sera a mai tornata.

Mentre Jack deve occuparsi di queste varie indagini il killer, al sicuro nel suo insospettabile rifugio, prepara la prossima mortale mossa.

Un romanzo che descrive mirabilmente il modo di pensare e di agire di un serial killer, con personaggi ben delineati e una trama che avvince il lettore sino alla fine.

un brano:

"I serial killer non vivono isolati, ai margini del bosco o nel rifugio sperduto. Sono i nostri vicini. I loro figli giocano con i nostri figli, prendono l'autobus davanti a casa nostra e mangiano insieme a noi durante le cene di famiglia."

L’autore:

Derek Van Arman è uno pseudonimo. “Lui” è il suo unico libro.

la quarta:

Sfuggenti e inafferrabili, i serial killer sono l'obiettivo principale di Jack Scott, capo di uno speciale reparto investigativo sempre sulle tracce degli assassini più difficili: quelli che non lasciano indizi e di solito uccidono senza movente, per il puro piacere di farlo. Zak Dorani è uno di loro. Il più spietato di tutti. Efferato, geniale, abilissimo nell'attuare i suoi piani diabolici secondo una logica rigorosa, in passato ha trucidato donne e bambini, riuscendo sempre a beffare la legge. A lungo l'agente gli ha dato la caccia, ma solo una volta è riuscito ad arrestarlo. Una vicenda finita con una condanna ridicola: la sconfitta più bruciante della sua carriera. Molti anni dopo, indagando sull'assassinio di una giovane donna e delle sue figlie, Scott crede di ravvisare nella terribile messinscena rinvenuta sul luogo del crimine alcuni elementi che ricordano lo sconcertante modus operandi di Dorani. E mentre tra cacciatore e preda inizia una nuova sfida, si affacciano altri interrogativi: a chi appartengono le ossa umane trovate da un ragazzino in un vecchio bowling vicino alla casa del delitto e quali altri orrori lasciano presagire? Che fine ha fatto la giovane Debra Patterson uscita di casa una sera e mai ritornata? E intanto dal suo insospettabile rifugio il mostro prepara una nuova mossa... Lui è una vera e propria discesa verso il male. Angosciante e crepuscolare, dalla suspense implacabile, questo thriller oltrepassa tutti i limiti del genere e ci svela nel dettaglio i metodi investigativi applicati dalla polizia americana. Tale è la ricchezza di particolari che l'autore è stato più volte interrogato dall' FBI per capire quali fossero le sue fonti. Lui è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1992 dove è subito diventato un romanzo di culto.

Lui di Derek Van Arman (Just Killing Time, 1992)

Traduzione Barbara Bellini

Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 711, euro 20,00