Altro interessante romanzo che la Longanesi ha inviato in libreria in questi primi giorni del nuovo anno è Le ossa della principessa (2014) della scrittrice messinese Alessia Gazzola.

In pochissimo tempo questa autrice italiana si è conquistata una solida fama a partire dal suo romanzo d’esordio L’allieva, che è piaciuto immediatamente sia a quanti amano il genere reso famoso da autrici del calibro di Patricia Cornwell o di Kathy Reichs con l’aggiunta di una protagonista, Alice Allevi, specializzanda in medicina legale, una ragazza intelligente, ma un poco pasticciona e sbadata che si trova perennemente nei guai.

Dopo questo primo romanzo ha confermato la sua bravura con altri due romanzi: Un segreto non è per sempre e il prequel Sindrome da cuore in sospeso, romanzi che hanno sempre come protagonista Alice Allevi.

Anche in questo quarto romanzo il lettore seguirà le avventure della specializzanda Alice Allevi che prosegue il suo percorso formativo all’interno dell’Istituto di Medicina Legale di Roma e questa volta, oltre ai vari pasticci in cui è immersa, dovrà affrontare la ricerca di una collega scomparsa e il mistero del ritrovamento, in un campo, di un cadavere con accanto una coroncina.

La persona scomparsa è la bella e insopportabile Ambra Negri Della Valle sempre pronta a mettere in difficoltà la povera Alice mettendo sempre in evidenza quanto sia pasticciona, mentre lei è la perfezione personificata.

Nel contempo Alice insieme al bello, e suo sogno proibito, Claudio Conforti si deve occupare del cadavere di una sconosciuta ritrovato in un campo. Per fortuna non è la sua collega/nemica Ambra, ma si tratta di una giovane archeologa scomparsa anni prima, poco prima della sua partenza per una missione di scavo in Palestina e qui scatta, per Alice, la voglia di indagare e di capire perchè è stata uccisa e sepolta come in un rituale con accanto una coroncina di plastica.

La simpatica specializzanda dibattendosi tra la voglia di trovare Ambra, ammirazione, e forse forte attrazione per Claudio, troverà il tempo per collaborare in modo ufficioso con la polizia arrivando a chiarire misteri che sembravano irrisolvibili.

Ancora un romanzo interessante con personaggi ben descritti e il tutto raccontato con un pizzico di ironia che assolutamente non guasta, e di certo la professione della autrice rende il racconto molto veritiero.

un brano:

"Ambra Negri Della Valle è sparita.

No, non è un sogno. E successo veramente e sono in preda ai rimorsi, perché ho desiderato una quantità infinita di volte che accadesse — come in quel film degli anni Ottanta con David Bowie, in cui una ragazzina sognava che gli gnomi portassero via il fratellino piagnone di cui era gelosa e poi il principe degli gnomi lo rapiva davvero.

Ambra è la collega carogna per antonomasia, quella che per mettersi in mostra venderebbe sua madre, quella che fa dei meriti altrui uno specchio dei propri. E quella cui le cose vanno sempre dritte, la prima della classe, il capo delle cheerleader.

Non è una che sparisce, semmai è una che fa sparire gli altri.

Nessuno sa dove sia finita: è svanita senza lasciare tracce e il suo cellulare è rimasto nel suo appartamento. Quando è stato ritrovato, aveva totalizzato circa cento chiamate perse."

l’autrice:

Alessia Gazzola, medico chirurgo specialista in medicina legale, è nata nel 1982 a Messina, dove vive e lavora.

E’ appassionata di cinema, letteratura e storia. Ha scritto il suo primo racconto all’età di cinque anni e da quel momento non ha più smesso di scrivere.

Ha esordito nella narrativa con il romanzo L'allieva (Longanesi 2011), che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano, e a quello dei principali Paesi europei dove è uscito, un nuovo e accattivante personaggio, Alice Allevi.

Alice è ancora al centro del secondo romanzo, Un segreto non è per sempre, e del prequel Sindrome da cuore in sospeso, dove si racconta in che rocambolesco modo si sia avvicinata alla medicina legale (entrambi usciti presso Longanesi nel 2012).

la quarta:

Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l’istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti.

Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda... E forse anche di Alice.

Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?

Le ossa della principessa di Alessia Gazzola (2014)

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1126, pagg. 344, euro 17,60