I miei ebook hanno il DRM e io non lo sapevo!

Faccio un passo indietro: amo il genere romance e lo leggo. No, non sono una casalinga, non mi sento frustrata e non devo sopportare un uomo rozzo e villanzone (con buona pace della signora Aspesi). Anzi, è stato proprio un uomo con il massimo rispetto per le mie letture che mi ha regalato l’e-reader.

Quando l’editor de I Romanzi Mondadori annuncia che da aprile, in contemporanea con le uscite in edicola, sarebbero stati disponibili gli ebook, sul blog c’è stata una vera e propria ovazione. Era da tempo che ciclicamente le lettrici avanzavano richieste per il formato elettronico.

La Harlequin (per i profani Harmony) è da anni che lo fa, dapprima ha introdotto la vendita dei romanzi direttamente dal sito e successivamente ha reso disponibili gli arretrati in ebook. Costano, sono protetti da DRM, ma ci sono.

Agli inizi di maggio, subito dopo che sul Blog de I Romanzi l’editor ha dato aggiornamenti sui ritardi, le redazioni di Segretissimo, Urania e Giallo Mondadori rilasciano la notizia dell’arrivo degli ebook disquisendo sui dettagli tecnici dell’operazione.

Ora, potrei anche fare della sociologia spicciola tipo: alle femmine si risponde in fretta, così la piantano di rompere, e invece ai maschi si danno informazioni interessanti... ma devo pensare alla cena di stasera perciò lascio questa incombenza agli intellettuali che tra l’altro si divertono di più.

La notizia (dell’uscita degli ebook, non della mia cena) viene accolta freddamente dagli utenti del Giallo, mentre quelli di Urania si mostrano moderatamente soddisfatti, tutti però sono spietatamente d’accordo: i DRM sono una vergogna e c’è anche chi proclama il boicottaggio. L’editor di Urania promette di interessarsi, in Segretissimo e nel Giallo si tengono stretta la carta, le Romantiche continuano a chiedere il perché dei ritardi... Beccate! Allora siamo donnette ignoranti, almeno sui DRM... o magari si tratta solo di beata noncuranza? In fondo che sarà mai un DRM? Lo infiliamo tra la cena e il sesso, e che non se ne parli più... invece no, parliamone.

Digital-RM-qualcosa è una sorta di chiave che dovrebbe permettere a editori e autori di poter controllare il numero dei download ed evitare copie non autorizzate. Cioè si obbliga l’acquirente a registrare in un profilo Adobe tutti i dispositivi da cui vuole leggere (PC, e-reader, tablet, smartphone ecc...) e comunque l’editore può decidere di calmierare gli scarichi. Per esempio, se si acquista un Harlequin sono al massimo 8, per un qualsiasi Mondadori non più di 5... ma non dovrebbe essere sancita la fruizione, libera da qualsiasi vincolo, di un prodotto regolarmente acquistato?

Tacchettando qua e là scopro che sì, dovrebbe, e quindi se rimuovo la protezione da un libro e non ne faccio un uso improprio la cosa è legittima.

Legittima e consigliabile perché questa chiave è legata a un software che se diventa obsoleto, o irreperibile, o se si cambia ereader, PC e tablet tutti insieme senza ricordarsi più il profilo, i libri non sono più leggibili. Idem se si superano gli scarichi massimi consentiti.

Ma perché tutto questo? Per evitare/ridurre la pirateria?

Se una pessima internauta come la sottoscritta sa che, ad una settimana dall’uscita cartacea si trova l’ultimo best-seller del momento in formato PDF, EPUB e pure Word, possibile che non lo sappiano gli editori?

   

Redazione Segretissimo

Maggio 9th, 2012 at 14:32

(...) Tutti gli ebook avranno DRM, condizione imposta da tutti gli agenti del mondo per concederci i diritti.

     

Da questa dichiarazione presa dal Blog pare che sì, almeno Mondadori lo sa, ma sono gli agenti ad imporli, e per il motivo di cui sopra... davvero?

Spillando e spillando scopro che il dibattito sui DRM è acceso e interessa tutti gli addetti ai lavori dell’editoria, e infine m’imbatto in un’interessantissima lettera aperta del libraio di Ultimabooks: Francesco (Ciccio) Rigoli, e mi si accende una lampadina: se ho problemi con la preparazione della cena consulto la ricetta, ergo se ho dei dubbi sui libri elettronici meglio chiamare dove li ho acquistati!

Domandare è lecito e rispondere... ci pensano loro! (Anche perché la cena è pronta…)

Francesco, Lucia, cosa avete da dire in merito? Davvero gli agenti letterari sono degli struzzi? Perché se esistono almeno tre formati di lettura, la chiave è solo di Adobe? Se il mercato degli ebook rappresenta l’1% del mercato editoriale, il boicottaggio dei consumatori ha un senso oppure rientra nel grande “gioco” delle parti?

          

Francesco (Ciccio) Rigoli - Libraio di Ultimabooks

Gli agenti letterari non sono degli struzzi, semplicemente non conoscono bene la situazione e quindi, spaventati dalla facilità con cui è possibile distribuire un ebook, cercano un metodo per proteggersi.

Il problema è che i DRM Adobe non proteggono assolutamente nulla, a causa anche della facilità con cui possono essere eliminati.

Adobe, al momento, è l’unica ad aver sviluppato un sistema di protezione degli ebook, che però è tutt’altro che efficace e perdipiù complesso da utilizzare. Senza contare che ha un costo di applicazione di € 0,25 per ogni download, che su un libro dal prezzo piuttosto basso ha un grosso impatto.

Bisognerebbe partire da un’altra premessa: chi acquista un libro non lo fa perché lo vuole piratare, anzi, lo fa perché ha deciso di premiare l’impegno dell’autore, dell’editore e di tutti coloro i quali partecipano al mercato editoriale. Esistono moltissime versioni pirata di libri che non hanno neppure un corrispettivo digitale, ma esistono solo su carta. Se decido di acquistare un ebook, è proprio perché non voglio averlo gratuitamente, ma credo sia giusto acquistarlo pagando un prezzo equo.

Crediamo sempre di più che il vero DRM sia proprio il prezzo. Se il prezzo è equo, la tentazione di cercarlo in maniera illegale diminuisce vertiginosamente.

         

Successivamente a questa dichiarazione, nel retrobottega del 21/06/2012, Francesco rende noto che esiste un’applicazione Android per leggere ebook che, se vi viene caricato un ebook protetto da DRM risponde così: “Questo libro è protetto da DRM, se vuoi leggerlo basta levare il DRM. Qua trovi il programma adatto per farlo...”

     

Non mi resta che ringraziare i librai più simpatici del web (se non proprio quelli più importanti) per la disponibilità, la professionalità e la passione: direi che materiale sui cui riflettere (e magari indagare) ce n’è a iosa... per esempio: come funzionano i DRM durante le promozioni dalle case editrici a € 1,99?

Però adesso basta perché, archiviata la cena, trattato dei DRM...

Bye bye

        

Link Lettera aperta http://www.ilcolophon.it/2012/04/27/lettera-aperta-di-un-libraio-sui-drm/#comment-789

Dal Blog I Romanzi Mondadori http://blog.librimondadori.it/blogs/iromanzi/2012/04/26/aggiornamento-sugli-ebook/

Dal Blog Segretissimo Mondadori http://blog.librimondadori.it/blogs/segretissimo/2012/05/04/le-nostre-collane-in-ebook/

Dal Blog Giallo Mondadori http://blog.librimondadori.it/blogs/ilgiallomondadori/2012/05/11/le-nostre-collane-in-ebook/#comments

Dal Blog Urania Mondadori http://blog.librimondadori.it/blogs/urania/2012/05/11/caro-lettore-caro-collezionista/