La collana di saggistica “I volti della storia” di Newton Compton presenta un saggio che scava nella recente e dolorosa storia italiana, quella scritta con il sangue di vittime innocenti. Paolo Sidoni e Paolo Zanetov guidano il lettore nel sanguinoso “ieri” italiano con il saggio Cuori rossi contro cuori neri.

 

Dalla quarta di copertina:

Il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro. Le stragi di piazza Fontana e della stazione di Bologna. Sono forse questi i momenti più drammatici della storia della democrazia italiana.

Azioni cruente di destra e di sinistra, pagine scritte con il sangue da uomini e donne che la passione politica ha trasformato in fuorilegge, aguzzini, assassini. La contrapposizione tra destra e sinistra, neofascisti e comunisti, rivoluzionari dell’una e dell’altra posizione, è stata a lungo condizionata dal ricorso a una violenza spietata, sorretta da teorie folli e deliranti comunicati. Una scia di sangue che arriva fino ai giorni nostri tra minacce, faide, lotte intestine, attentati e stragi. Gli anni di piombo segnano l’apice di questo processo: organizzazioni terroristiche frontalmente opposte hanno compiuto destabilizzanti azioni eversive, spesso in accordo con la criminalità organizzata e i servizi segreti deviati.

Dal bandito Giuliano alle Brigate Rosse, passando per le vicende di Giangiacomo Feltrinelli e dei Nuclei armati rivoluzionari, gli autori ripercorrono gli ultimi settant’anni di storia italiana, alla ricerca delle matrici ideologiche, politiche e culturali che hanno ispirato le bande armate rosse e nere. Un tentativo di rispondere ad alcuni inquietanti interrogativi ancora aperti: come è possibile che la passione politica sia degenerata in violenza aperta? Chi sono i personaggi che hanno animato le realtà sovversive? Chi, all’interno delle istituzioni, li ha appoggiati o ha taciuto?

 

Paolo Sidoni è nato a Verona nel 1962. Documentarista e ricercatore storico, ha collaborato con l’Istituto Luce e con l’Istituto Studi Storici Europei. Ha organizzato eventi e convegni sulla storia moderna e contemporanea, e collabora con il quotidiano «Rinascita», i mensili «BBC History Italia», «Storia in Rete», «Storia del Novecento », «Area» e il bimestrale «Storia Verità».

 

Paolo Zanetov, nato a Roma nel 1949, laureato in lettere con una tesi sul brigantaggio politico post-unitario, continua a interessarsi al rapporto tra politica e criminalità. Già membro del consiglio di indirizzo dell’Istituto Studi Storici Europei, coordina attualmente l’osservatorio sul federalismo nazionale della Fondazione Ugo Spirito-Renzo De Felice; è presidente del Centro Studi sul brigantaggio e consulente dell’Istituto Luce, per cui ha prodotto numerosi documentari.

 

Ecco un estratto dal sommario degli argomenti trattati:

Sicilia Anno Zero

Banditi con falce e martello • La banda Rizzo-Avila • La prima strage della Repubblica: Portella della Ginestra • Chi era veramente Salvatore Giuliano?

  

A sud della Gotica

Napoli: una città allo sbando • Il “metodo” americano • Il ritorno della camorra • I cani sciolti

  

Salvarezza, il gobbo e le trame occulte nella Roma del 1944

Storia di un baro • La destra si tinge di rosso • La banda del Gobbo • La strategia del terrore • L’anima nera del Guercio • La resa dei conti

     

La strategia della tensione

Trento, laboratorio della lotta armata • Milano, piazza Fontana • Il caso Dotti • Le Brigate rosse • La morte di Feltrinelli • Il ritorno di Moretti • Gli “anarchici” • I Nuclei armati proletari • Il neofascismo • Il “golpe bianco” del MAR

   

Gli Anni di Piombo

Movimento ’77 • Uccidete Moro • Intellettuali di piombo • Spontaneismo armato • La seconda ondata nera • Strage alla stazione di Bologna • Senzani, tra BR e servizi • I neri e la Magliana • I delitti Biagi e D’Antona • La fine delle Brigate rosse?

 

Cuori rossi contro cuori neri di Paolo Sidoni e Paolo Nanetov (Newton Compton), 576 pagine, euro 9,90 - ISBN 978-88-541-3577-2