Maghe, streghe, tessitrici di intrighi, regine dispotiche, efferate criminali, vedove per vocazione, contesse annoiate e nevrotiche. Sono le donne che, dall’antichità fino ai giorni nostri, hanno delineato la storia della malvagità di genere. Se l’antica Roma coniò, per alcune di esse, attributi quali meretrix e atrox, quella cattolica concepì il detto “chi dice donna dice danno”. L’elenco delle malefemmene è lungo, da Isabella di Castiglia che istituì il tribunale dell’Inqui­sizione spagnola a Maria i Tudor, detta “la sanguinaria”, che fece giustiziare trecento oppositori religiosi, dalle sevizie della contessa ungherese Bathory alle scorrerie della capo pirata cinese Cheng, dai colpi di scure di Lizzie Borden ai corpi interrati degli spasimanti di Belle Guness, da Ilse Koch che sottopose a tortura gli internati del campo di concentramento nazista di Buchenwald, alla saponificatrice di Correggio che bolliva in un pentolone le sue vittime. E poi ancora serial killer, avvelenatrici, mafiose, gangster e casalinghe disturbate… Una serie di crimini efferati compiuti da mani gentili.

Le 101 donne più malvagie della storia di Stefania Bonura (Newton Compton) pag. 432 - ISBN: 9788854127739 - euro 14,90

Tra le centouno donne sanguinarie troveremo:

Agrippina Semper Atrox (Giulia Agrippina: lunga e sanguinosa è la via del potere – Roma 54 D.C.)

Pornocrazia (Marozia: una femmina in Vaticano  – Roma 910 D.C.)

Dov'è Lucrezia è morte (Lucrezia Borgia – Italia 1492)

La prostituta del re (Anna Bolena – Inghilterra 1533)

Bloody Mary (Maria I Tudor: la regina dei cattolici in un paese di protestanti – Inghilterra 1550)

La xenofoba (Ranavalona I – Madagascar  1863)

Un bagno di sangue (Elisabeth Bathory: Gli orrori della contessa Dracula – Ungheria 1580)

L’affare dei veleni (La marchesa di Brinvilliers: Esperimenti Culinari nella Francia del re Sole – Francia 1676)

Il villaggio del demonio (Tituba Indians e le streghe bambine di Salem - USA 1692)

Lady Vendetta (Anna Zwanziger – Germania 1808)

Uccidi quella donna per me (Grace Marks: La storia di una giovane e violenta seduttrice – Canada 1843)

La locanda della morte (Kate Bender - USA 1873)

L’avvelenatrice di Liverpool (Florence Maybrick - Gran Bretagna 1889)

La ragazza con la scure (Lizzie Borden: quaranta colpi alla madre e quarantuno al padre – USA 1892)

La mangiatrice d'uomini (Pia Bellentani – Italia 1948)

e ancora.... Cleopatra VII, Cixi (Tz’ u-hsi), Elena Ceausescu, Giulia Tofana, Madama Cheng, Hélène Jégado, Delphine Lalaurie, Louise Peete, Leonarda Cianciulli, Assunta Maresca, Ninetta Bagarella, Lilith, Circe, Abby e Martha Brewster, Eva Kant...

Stefania Bonura, siciliana, laureata a Firenze in Scienze politiche, è un’appassionata di storia dell’antico Egitto e di Egittologia. Autrice e traduttrice, nel 2006 ha fondato la xl edizioni, di cui è direttore editoriale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Invisibilità sociale in Parole di una nuova politica (Roma 2008).