Il 18 febbraio 2011 arriva al cinema il film Il padre e lo straniero di Ricky Tognazzi tratto dall'omonima opera letteraria di Giancarlo De Cataldo, adattato per lo schermo dallo stesso autore, insieme al regista, a Simona Izzo, Graziano Diana e con la collaborazione di Dino Giarrusso.

La storia è un mix equilibrato tra un thriller ed una commedia sentimentale.

L'ambientazione scelta è quella della Roma dei tempi moderni. Diego (interpretato da Alessandro Gassman) e l'arabo Walid (interpretato dall'egiziano Amr Waked) hanno entrambi un figlio con dei problemi psicofisici. Apparentemente lontani ed indifferenti l'uno all'altro, i due uomini vedono le loro vite incrociarsi in un centro di cura, in modo del tutto casuale.

Mentre Diego fa una gran fatica ad accettare un figlio con tali problemi e fa fatica a relazionarsi con lui, Walid invece lo copre di attenzioni e lo ama oltre la sua stessa vita.

Un atteggiamento che colpisce Diego, tanto da aiutarlo a cambiare il suo comportamento nei confronti di suo figlio. Sarà un cambiamento graduale ma molto intenso per Diego che scopre un profondo amore nei confronti di suo figlio e stringe una forte amicizia con Walid.

Una storia di sentimenti che, però, sarà sconvolta da un misterioso coinvolgimento di Walid in un complotto internazionale. E qui scatta il volto thriller della vicenda. Un film che lancia un messaggio molto profondo e che mira a non scadere nello scontato di una commedia sentimentale. Il risvolto avventuroso promette suspense e un finale tutto da scoprire.