L'antiquario (El Anticuario, 2009) è il romanzo con il quale fa il suo esordio nella narrativa thriller lo spagnolo Julian Sanchez.

Il romanzo, molto interessante, è sugli scaffali delle librerie da metà estate. E' un thriller che si svolge in una  Barcellona magnificamente descritta ed è la storia di un manoscritto in latino medioevale, annotato in catalano del Seicento. Questo manoscritto nasconde un segreto rimasto tale per secoli, ma sarà l'origine di una catena di morti.

L'antiquario Artur Aiguader invia una lettera a suo figlio adottivo  Enrique, romanziere affermato, esprimendo vaghe inquietitudini: 

<<....Caro figlio, ti saluto. Scrivimi presto; le tue lettere sono, e te lo dico con il cuore, una vera gioia per questo vecchio bottegaio.

Tuo Artur

p.s.: Scrivo queste righe qualche giorno dopo aver finito la lettera, appena prima di spedirla. Qualche giorno fa, ho acquisito un lotto che consiste negli arredi di una vecchia dimora signorile appartenuta a un'antica famiglia catalana, i Bergués. Nella biblioteca ho trovato una cosa incredibile. Non ti rivelerò nulla finché non avrò verificato che quanto ho scoperto non è frutto della mia fantasia. Per un motivo che non mi è chiaro, sono inquieto; la situazione, per la prima volta in tanti anni, sfugge al mio controllo. Qualunque cosa accada, non so, un malore di quelli che capitano ai vecchi, un attacco di cuore o cose simili, ti raccomando di leggere l'Esercizio di perfezione, primo volume. Li si trovano le informazioni necessarie per continuare il mio lavoro. È in negozio.

Non so nemmeno perché ho aggiunto tutto questo; come se dovesse succedermi davvero qualcosa! Che sciocchezza!

Un forte e sincero abbraccio.

Enrique>> 

Subito dopo, viene ucciso da qualcuno che conosce bene, ma del quale non viene svelata l'identità. Enrique arriva a Barcellona e recupera questo antico manoscritto, scritto in latino e in catalano che potrebbe permettere a chi lo decifra di mettersi sulle tracce di un gioiello proveniente dal passato, si tratta  della Pietra di Dio, un oggetto dai poteri immensi, leggenda della Cabala ebraica.

Con l'aiuto della ex moglie e di un abilissimo filologo, comincia a decifrarlo. Ma la sua è un'autentica corsa contro il tempo: l'assassino dell'antiquario è rimasto nell'ombra ed è pronto a uccidere di nuovo, per proteggere il segreto della pietra o per impossessarsene.

L'autore ha saputo miscelare molto bene realtà storica, mito, finzione, esoterismo e molto altro che rendono la lettura interessante e avvincente.

Julián Sánchez è nato a Barcellona nel 1966 e vive a San Sebastián. Ha un passato da arbitro di basket nella lega professionistica spagnola e lavora da dieci anni in un prestigioso laboratorio farmaceutico.

L'antiquario è il suo primo romanzo, e in merito l'autore afferma di averlo scritto nel 1995 e che per tutti questi anni è poi rimasto chiuso in un cassetto.

 

Artur Aiguader è uno degli antiquari piú famosi e quotati di Barcellona. È sempre stato abituato a maneggiare oggetti preziosi e libri di grande valore, ma il manoscritto in cui si è imbattuto è molto di piú. Perché nasconde la chiave per recuperare un oggetto unico al mondo: una gemma dotata di straordinari poteri, che la Cabala ebraica chiama la Pietra di Dio...

L'antiquario ci trasporta in una città che respira storia e sangue in ogni sua pietra. E ci avvince con una ricostruzione storica documentata e rigorosa, con il fascino e l'ambiguità del mondo dei mercanti d'arte, con il sapore antico dei grandi romanzi d'appendice.

L'antiquario di Julian Sanchez (El anticuario, 2009)

Traduzione Vittoria Martinetto e Thais Siciliano, Einaudi, collana Stile Libero Big, pagg. 463, euro 19,50 - ISBN 978-88-06-20278-1