Con il titolo Io e Glenda (The Death of Sweet Mister,2001) dello scrittore Daniel Woodrell, arriva sugli scaffali delle librerie il terzo romanzo di questo scrittore pubblicato da Fanucci Editore e segue altri due suoi intensi romanzi dal titolo Un gelido inferno (2007) e Uno strano delitto (2008).

I romanzi di Daniel Woodrell, con la sua scrittura precisa, affilata, dialoghi essenziali descrive molto bene un certo mondo fatto per persone "perdenti", di piccoli delinquenti che vivono in una disperazione quasi quotidiana in un Sud degli Usa splendidamente descritto.

Io e Glenda non è una assoluta novità in quanto è stato pubblicato, nell'ormai lontano 2001, dalla Bompiani con il titolo Il bel cavaliere se n'è andato, ma in ogni caso è un romanzo che meritava di essere riproposto ai lettori.

La vicenda si svolge in un paesino del Missouri e seguiremo le traversie di un ragazzo Shuggie Akins che vive con la madre, iperprotettiva nei suoi confronti, bella e che vive di alcol e sesso, il padre Red manesco nei confronti del figlio, vive di espedienti e furti. Abitano con Basil il socio del padre in una casupola dentro a un cimitero.

Vedremo questo mondo attraverso gli occhi del ragazzo il "mio bel cavalier", come lo chiama la madre.

In un simile ambiente il ragazzo deve crescere in fretta, deve seguire il padre in furti e altro, in un labirinto di rapporti familiari non troppo chiari, con l'arrivo di uno "di fuori" con bella macchina e bei vestiti che rompe il delicato equilibrio instauratosi tra i tre.

Daniel Woodrell è nato a Springfield nel Missouri, nel 1953, vive con sua moglie Katie Estrill, anche lei scrittrice, sulle montagne Ozark, nel Missouri, dove è nato. I paesaggi brulli e rocciosi dall'atmosfera sospesa nel tempo di quelle zone sono descritti in molte delle sue opere, tra cui vanno ricordate Under the Bright Lights e Ride with the Devil, oltre a Un gelido inverno e Uno strano destino, già pubblicati da Fanucci Editore. Dal romanzo Un gelido inverno (Winter's Bone) è stato tratto il film che ha vinto il premio della giuria al Sundance Film Festival nel 2010.

Un brano:

L'uomo nell'acqua alzò lo sguardo e si sfregò le mani, gli occhi sulla mamma. Era un tipo piuttosto grosso, senza molti capelli e quei pochi quasi tutti grigi. Gli stavano in cima alla testa a ciuffi come lane di polvere. La guardò e sorrise, un sorriso che gli piegò verso l'alto un angolo della bocca. «Ehi, signore!» gli dissi. «Che diavolo sta guardando?»

«Ssst, pasticcino... Non ti rivolgere al signore con quel tono.» «Ma io so che cosa sta pensando.» «Spero proprio di no, Shug.» «Salve, gente» disse lui. «Non volevo offendere nessuno, ragazzo.» Lei tornò a immobilizzarsi. «È verde» disse dopo un po'. «Già. Verde.» «Verde come il futuro.» «Il futuro? Come sarebbe?» «Il futuro è ancora verde, immagino, a questo stadio, voglio dire. Lei non crede?» «Oh, ma certo. Adesso ho capito.» «Andiamo, Glenda.»

I suoi occhi si spostarono sulla Thunderbird e lì indugiarono.

La strattonai per la mano, ma aveva messo radici. Allungai il collo e mi appesi alla sua mano dentro la mia per farle perdere l'equilibrio, e lei si sbilanciò in avanti e attraversò il ruscello schizzando acqua.

 

Solitario tredicenne sovrappeso, Shuggie Akins possiede un acuto senso di osservazione e una profonda intelligenza.

Tuttavia non si rende pienamente conto dell'effetto che le lusinghe di sua madre, donna provocante e perennemente alticcia, hanno su di lui. Suo padre Red, uomo brutale e irascibile, non fa che umiliarlo, costringendolo a compiere ogni sorta di furto per poi goderne i frutti assieme al socio Basil. Il terzetto coabita come può in una casupola fatiscente al centro di un tipico cimitero americano.

A rompere gli equilibri di questo tempestoso ménage arriva Jimmy Vin Pearce con la sua verde e lucente Thunderbird e i suoi abiti eleganti da città. Glenda si sente attirata dal fascino del nuovo arrivato, provocando l'ira di Red e la gelosia di Shuggie, mentre tutti i protagonisti sono costretti a fronteggiare miserie e bassezze quotidiane.

 

Io e Glenda di Daniel Woodrell (The Death of Sweet Mister,2001)

Traduzione Olivia Crosio, Fanucci Editore, collana Vintage, pagg. 159, euro 16,00

ISBN 978-88-347-1628-1