Questo brevissimo racconto è nato dalla sofferenza, quella vera, che

provi quando si ammala una persona cara. Ho voluto rispettare alcuni

canoni del genere giallo: un po' di suspense, l'ambiente atmosferico che

si trasforma e finisce per conformarsi all'intimo sentire della

protagonista, qualche nozione di botanica. Alla fine mi sono accorta che

non era un giallo ma un piezz e cor. (Susanna Daniele)