Nella collana Top Thriller, la Casa Editrice Corbaccio ha pubblicato il romanzo La donna della cabina numero 10 (The Woman in Cabin 10, 2016) della scrittrice Ruth Ware.

Di questa autrice lo scorso anno la Corbaccio ha pubblicato il suo romanzo d’esordio dal titolo L’invito, un romanzo che ha avuto un grande successo entrando a pieno diritto nell’elenco dei bestseller del Sunday Times e presto diventerà un film con Reese Witherspoon. Questo suo secondo romanzo ora in libreria conferma la bravura della scrittrice.

La protagonista della vicenda si chiama Lo Blackwood, è una giovane giornalista. Una donna in carriera che però sta attraversando un periodo “nero ", perché ha appena subito una aggressione nella sua stessa casa. Questo fatto l’ha sconvolta tanto da passare alcune ore a camminare per le strade, anche sotto la pioggia, in quanto a casa non si sente più al sicuro e il tutto si aggrava quando, tornata a casa, aggredisce il suo uomo scambiandolo per un intruso. Tutto questo fa capire al lettore che la protagonista ha i nervi scossi e poi si scoprirà che beve molto, è diventata estremamente fragile e per questo fa abbondante uso di ansiolitici.

Lo Blackwood lavora per una rivista di viaggi e accetta con entusiasmo di sostituire il suo capo in una crociera su di uno yacht di lusso. Alla crociera parteciperanno persone importanti e per lei sarà una occasione d’oro per conoscerle e farsi conoscere.

In un primo momento sarà un soggiorno piacevole, cabine eleganti, ogni confort a disposizione, pranzi e cene con ottimi cibi, poi per la giornalista arriva l’incubo: diventa testimone di quello che si può ritenere un vero assassinio, infatti nella notte viene svegliata da delle urla provenienti dalla cabina accanto alla sua e guardando dal suo oblo vede il corpo di una donna che viene gettato in mare.

La giornalista avverte subito il capitano dello yacht e gli altri passeggeri, ma nessuno le crede, nessun passeggero è scomparso, tutti i passeggeri imbarcati risultano essere presenti all’appello e in quella cabina numero 10 non vi era nessuno. Pertanto Lo Blackwood, per tutti gli altri deve aver sognato oppure ha avuto della allucinazioni dovute alle abbondanti bevute e alle pasticche ingerite. Ma lei è sicurissima di quello che ha visto e decide di indagare in quanto è sicura che almeno una persona sull’intera nave sa che lei dice la verità e questa è l’assassino.

Ma quella stessa persona potrebbe anche decidere di far tacere per sempre quello scomodo testimone.

Un romanzo che si svolge in un ambiente claustrofobico, con personaggi ben delineati, ricco di colpi di scena, ma che anche offre una lettura intensa e interessante.

L’autrice:

Ruth Ware è il «nome de plume» di una scrittrice inglese, nata nel 1977 e cresciuta a Lewes, nel Sussex.

Dopo una giovinezza trascorsa a leggere Agatha Christie, Dorothy L. Sayers, Josephine Tey, si è laureata all’Università di Manchester si è trasferita a Parigi, e quindi a Londra, dove attualmente vive con il marito e i suoi due figli. Nel passato ha lavorato come cameriera, libraia, insegnante di inglese e infine nell’ufficio stampa della Vintage Publishing. Date le sue letture giovanili non è sorprendente che abbia deciso di fare la scrittrice di gialli. Oltre alla «Donna della cabina numero 10», Corbaccio ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, «L'invito», che è entrato nei bestseller del «Sunday Times» e del «New York Times», e diventerà un film con Reese Witherspoon.

la quarta: 

Doveva essere la crociera perfetta. Le luci del grande Nord su una nave di lusso, l’Aurora Borealis, in compagnia di pochi e selezionatissimi ospiti. Un’ottima opportunità professionale per la giornalista Lo Blackwood, incaricata di sostituire il suo capo e ben felice di trovare sollievo dallo choc provocato da un tentativo di furto subito nella sua casa di Londra. Ma la crociera si trasforma ben presto in un incubo atroce… Durante la prima notte di viaggio, Lo assiste a quello che ha tutta l’aria di essere un omicidio, proprio nella cabina accanto alla sua, la numero 10. Non solo nessuno le crede, ma la ragazza che dice di aver incontrato nella stessa cabina sembra non essere mai esistita: non è a bordo, nessuno la conosce, e le tracce lasciate dalla sua misteriosa presenza svaniscono una dopo l’altra. Bloccata sulla nave e sempre più isolata nella sua ricerca, Lo cade in preda al terrore. Sta forse impazzendo? Oppure è intrappolata in mezzo all’oceano, unica testimone di un delitto e in balia di uno spietato assassino?

La donna della cabina numero 10 di Ruth Ware (The Woman in Cabin 10, 2016)

Traduzione Valeria Galassi 

Casa Editrice Corbaccio, collana Top Thriller, pagg. 368, euro 16,90