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Angie Gennaro
Una donna minuta e bellissima con i capelli scuri che le frustavano le guance e i segni di un lutto sul viso...
Leggi[11] Nell'occhio della verità. Un mostro senza fine
La storia dei delitti del mostro di Firenze, una storia che non si dà pace
LeggiFiglio di Vetro
Racconto di Giacomo Cacciatore
Pubblichiamo un estratto di Figlio di Vetro, secondo romanzo di Giacomo Cacciatore, uscito a febbraio per Einaudi, gentilmente concessoci dall'autore. Lo si può leggere anche sulla sua fonte originaria, il sito ufficiale della casa editrice, einaudi.it
LeggiLegend of the Mountain
Il talento del grande regista hongkonghese King Hu in uno dei suoi film più bistrattati
LeggiLynda La Plante. Dalia Rossa
Lynda La Plante è stata attrice teatrale e televisiva, scrive da anni, con grande successo, sceneggiature per la televisione ed inoltre è una bravissima scrittrice di interessanti e coinvolgenti thriller. Dopo la lettura degli ultimi suoi romanzi pubblicati dalla Garzanti, abbiamo approfittato della sua venuta a Milano in occasione della presentazione del romanzo “Dalia Rossa” per intervistarla
LeggiItalia
Racconto di Carlo Lucarelli (liberissimamente tratto dalla testimonianza di Italia Settembrini)
LeggiJ.P. Rossano, L'ultima stoccata
Uno, nessuno, centomila: incontro con un autore dalla doppia personalità
LeggiNicoletta Vallorani
Ho avuto una nonna, importantissima. La nonna delle storie, e che se n'è andata troppo in fretta. Parlava un pugliese molto stretto, dunque spesso non capivo nulla di quel che mi stava dicendo, ma ero affascinata dal suono, dal viso scavato, dagli occhi ciechi. E mi facevo raccontare la stessa storia mille volte finchè non venivo a capo di un senso. Che non era necessariamente quello giusto, ma era il risultato del tentativo di costruire un ponte. In fondo è la stessa cosa che penso accada quando si scrivono romanzi
LeggiQuanto sono cattivi gli uomini
A vent’anni di distanza dalla morte di Jean Genet, avvenuta in una camera d’albergo a Parigi nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1986 (l’ora e il giorno non sono certi in quanto non è mai stata effettuata un’autopsia, ed è come se lui avesse voluto conservare fino alla fine la sua divina ambiguità) mi vengono alla mente alcune riflessioni e un paio di interrogativi
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