Venoir
Venoir
																					di Redazione
																					venerdì 14 gennaio 2011
										
										Trame sottili come lame, che si insinuano nelle crepe dei muri 
e in quelle del cuore, sconvolgendo ogni certezza e restituendo 
l’immagine di una città in cui il male scorre fluido, avvolgente, 
tenacemente avvinghiato alle pietre e alle persone che le abitano


