Dolmen Home Video sta per lanciare una nuova collana Storia segreta del cinema giapponese, un’occasione unica per scoprire in Dvd i capolavori dei grandi maestri della storia del cinema giapponese, tra cui Kato Tai, Fukasaku Kinji e Makino Mashairo. Le prime due uscite sono previste per il mese di Aprile con La giocatrice della peonia scarlatta: una partita di Hanafuda (1969) di Kato Tai e Lotta senza codice d’onore (1973) di Fukasaku Kinji.

Dolmen Home Video, grazie alla collaborazione di Fondazione Prada e la Biennale di Venezia, ha selezionato alcuni tra i titoli più rappresentativi della produzione giapponese presentati durante la rassegna Storia segreta del cinema asiatico alla 62a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, affiancandoli ad altre pellicole di rilievo. Va ricordato che l’iniziativa veneziana era stata curata dal Direttore della Mostra, Marco Müller, e realizzata dalla Fondazione La Biennale di Venezia assieme alla Fondazione Prada, già impegnata da un decennio in progetti di promozione artistica e culturale, sotto la presidenza di Miuccia Prada, con la direzione artistica di Germano Celant.  

La collana offre una vasta panoramica sulla produzione di cinema popolare giapponese, rivelando lo sviluppo e l’incubazione dei generi, grazie all’opera, nella maggior parte dei casi inedita in occidente, di alcuni tra i suoi principali pionieri. Questi maestri hanno saputo rivisitare i generi cari alla tradizione arricchendoli di un personale contributo artistico che li ha resi modelli unici per la cinematografia internazionale. A questo proposito, Francesco Melzi d’Eril, direttore generale Dolmen, ha affermato che “il desiderio di raccogliere in un unico grande progetto questi capolavori nasce  anche dall’influenza che la cinematografia giapponese, con le sue scelte stilistiche, narrative e tematiche sta esercitando sulle produzioni occidentali.” Il successo di queste opere, apparentemente dimenticate, è oggi testimoniato, per esempio, dal cinema tarantiniano, che in Fukasaku trova uno dei suoi punti di riferimento più saldi.

Storia segreta del cinema giapponese sarà editata da Dolmen Home Video secondo standard qualitativi elevati, ponendo grande attenzione agli aspetti tecnici, alla ricerca di materiali originali, alla cura della qualità audio e alla selezione di contenuti editoriali di approfondimento per aumentare il valore complessivo del prodotto. Citiamo per esempio gli speciali presenti nei primi due titoli in uscita ad aprile in cui lo spettatore è guidato alla scoperta degli autori, Kato Tai e Fukasako Kinji, attraverso l’intervento di esperti del calibro di Marco Müller, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, e Maria Roberta Novielli, esperta di cinema giapponese e professore del Dipartimento di Studi sull'Asia Orientale dell'università Ca' Foscari di Venezia.

A maggio saranno pubblicati i successivi due film della collana: La tomba dell’onore di Fukasaku Kinji e Il tatuaggio del drago: una cascata di sangue di Makino Mashairo. Nei mesi successivi saranno annunciate le uscite degli altri titoli del progetto che costituiranno un patrimonio unico per il grande collezionismo d’autore.

La giocatrice della peonia scarlatta: una partita di Hanafuda - Hibotan Bakuto: hanafuda shobu di Tai Kato (Dolmen Home Video, 2006)

Giappone, 1969 - Colore - 98 minuti - Noir

Oryu è una giocatrice d’azzardo professionista tatuata con il disegno di una peonia scarlatta. In visita a Sugiyama, un boss della yakuza, apprende della sua guerra contro il clan di Kinbara. Coinvolta suo malgrado in una guerra tra bande, cercherà di aiutare una coppia di giovani a coronare il loro amore.

Fuji Junko, per la prima volta protagonista femminile in un film sulla Yakuza, è diventata un’icona dell’intero genere.

Sceneggiatura di Norifumi Suzuki - Motohiro Torii

Con Junko Fuji - Ken Takakura - Kanjuro Arashi - Ritsu Ishiyama - Tomisaburo Wakayama - Bin Amatsu

FORMATO VIDEO 16/9 2.35:1 - STRATO Doppio - AUDIO Giapponese Dolby Digital 2.0 con sottotitoli in italiano - SOTTOTITOLI Italiano

EXTRA Il cinema di Kato Tai (intervista a Marco Müller e Maria Roberta Novielli)

Lotta senza codice d’onore - Jingi naki tatakai di Fukasaku Kinji (Dolmen Home Video, 2006)

Giappone, 1973 - Colore - 99 minuti - Noir

Nella Hiroshima dell’immediato dopoguerra, l’ex soldato Shozo si unisce a una gang yakuza nel pieno di una lunga guerra di potere tra clan, ma viene tradito e imprigionato. Dopo aver riguadagnato la libertà, la rabbia e la disperazione lo portano a scagliarsi contro la stessa società di yakuza in cui non riconosce più alcun codice d’onore. Kinji Fukasaku, le réalisateur de Battle Royale, le cinéaste qui a inspiré Quentin Tarantino et John Woo.

Con Bunta Sugawara - Hiroki Matsukata - Tatuo Umemiya - Tsunehiko Watase - Nbuo Kaneko

Cinema Jumpo Awards 1974: - Miglior attore - Miglior sceneggiatura

FORMATO VIDEO 16/9 2.35:1 - STRATO Doppio - AUDIO Giapponese Dolby Digital 2.0 con sottotitoli in italiano - SOTTOTITOLI Italiano

EXTRA Il cinema di Fukasaku Kinji (intervista a Marco Müller e Maria Roberta Novielli) - Trailer originale sottotitolato