Si può affermare, senza paura di essere smentiti, che Il Codice Da Vinci sia uno dei casi letterari dell'ultimo periodo.

L'ormai celeberrimo romanzo di Dan Brown è uno dei libri più chiacchierati degli ultimi mesi. Il romanzo si presenta come un thriller ricco di suspense e colpi di scena, ma c'è chi vi ha visto solo un grandioso esperimento commerciale e chi lo ha additato, addirittura, come blasfemo.

Di tutte queste tematiche e di molto altro ancora si parlerà il 26 Maggio, nell'incontro organizzato dalla Fondazione Mantovani Furioli con la collaborazione dall'Associazione culturale Oblò intitolato: Il Codice da Vinci: solo un thriller?

L'incontro, che si terrà alle ore 21, presso la Sala Convegni del collegio dei padri Oblati di Rho (MI), si prefigge di indagare e dibattere alcuni dei temi più scottanti sollevati dal romanzo, con la partecipazione di noti e illustri esperti. 

Parteciperanno alla serata il professor Ermanno Paccagnini (critico letterario del Corriere della SeraMatteo Crimella (biblista), il dottor Aldo Capucci (curatore dell'edizione italiana della biografia del fondatore dell'Opus Dei) e la dottoressa Roberta Grillo (esperta in sette religiose e New Age)

Moderatore: dottor padre Gianfranco Barbieri