Rivelazione del Gazzettino di Venezia del 30 marzo, a firma Stefano Babato: Forrest Gump si reincarna fuori dallo schermo, apparendo all’improvviso sul ponte della Libertà che collega la laguna alla terraferma. Non ha più le sembianze di Tom Hanks - protagonista del film di Robert Zemeckis - ma quelle del 47enne romeno Nico Constantin Chiticaru che, assolutamente sobrio, viene fermato dalle Volanti della Polizia mentre, a mezzanotte, solca l’asfalto del ponte con falcata da maratoneta. Ovviamente, da buon Forrest Gump, il podista arrivato dall’est (i suoi documenti risulteranno in piena regola) corre al centro della carreggiata, incurante del pericolo di venire steso da qualche bolide nottambulo. È bagnato fradicio, e spiega agli agenti di avere iniziato a sgambettare per riscaldarsi dopo essere caduto in acqua. Ma, trasportato all’ospedale di Mestre per ricevere un minimo di cure, appena sceso dalla macchina della polizia, Nicu Constantin Chiticanu non ne vuole sapere di recarsi al Pronto Soccorso. Come avrete già intuito, egli riprende immediatamente a correre, avanti e indietro per il piazzale dell’ospedale, e poi fuori, nelle strade della città. Dove i poliziotti altro non possono fare che lasciarlo andare, augurandogli di non fare cattivi incontri.

Che, in questa venefica Toxic Land a Nordest della ragione, sono frequenti. Ci si può a esempio imbattere nel demone barbarico da cui sembra posseduto Giovanni Bernardelle, pensionato vicentino di 75 anni. A giudicare dalla lettura del Giornale di Vicenza del 22 marzo ("Tenta di investire l’ex amica"), Bernardelle potrebbe fare la gioia di un regista come David Lynch, a causa della pulsione ossessiva che, alla sua età, sembra scatenarlo periodicamente contro Adelina, anziana vicina di casa. Tutto comincia dalla relazione che il nonnino intrattiene due anni fa con una giovane ucraina, rompendo i rapporti con i propri famigliari. Convinto che Adelina si sia pesantemente intromessa nella vicenda, Bernardelle prima avrebbe tentato di darle fuoco con la benzina (l’estate scorsa), e ora di abbatterla con la macchina per poi brandire un’ascia e minacciarla. A salvare la vittima predestinata due passanti, che chiamano in tempo il 113.

Più anziano di Bernardelle è Lino Benatelli, pescatore di 92 anni a cui devono la vita quattro austriaci caduti con il loro elicottero al largo di Caorle, in pieno mare Adriatico. Come riferisce Il Gazzettino del 26 marzo è proprio questo Steve McQueen dal coraggio senza età a trarli in salvo, a bordo della propria imbarcazione. E, a proposito di eroi, a San Donà di Piave si è invocato per giorni un Paul Newman artificiere, in grado di disinnescare l’ordigno spuntato da un cantiere allestito in pieno centro abitato. "I bambini giocano con una bomba" titola La Nuova Venezia del 23 marzo, alludendo ai ragazzini del quartiere che passano i pomeriggi a tirare sassi contro il residuato bellico, lasciato praticamente incustodito.

Infanzia a rischio, e di qualsiasi cosa. Come ben sanno i piccoli trevigiani, incaricati dal parroco di Sant’Antonino di raccogliere in una cassetta le offerte raccolte durante la Settimana Santa. Cassetta che è stata attentamente tenuta di vista, se è vero che durante la veglia pasquale qualcuno l’ha fatta sparire: "Rubate le offerte dei chierichetti" (Il Gazzettino del 29 marzo).