Prima di ferragosto è uscito in edicola il Dylan Dog Color Fest con la splendida copertina di Tanino Liberatore.

Al suo interno:

Il pianeta dei morti

Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Bilotta

Disegni: Carmine Di Giandomenico

Colori: Studio Tenderini

In un futuro tutt’altro che auspicabile, i morti viventi sono stati inseriti nella catena produttiva assegnando loro, a forza, i lavori più umili e degradanti. L’Ispettore Dog, disgustato dall’INciviltà umana, è chiamato a compiere una scelta da cui dipenderà la sopravvivenza della vita sul pianeta.

Videokiller

Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato

Disegni e colori: Angelo Stano

E se il futuro invece che “già scritto” fosse “già registrato”, sarebbe possibile, vedendo in anticipo il video della propria morte, cambiare il programma che il destino ha in palinsesto per noi? È ciò che Dylan deve scoprire nelle ore che lo separano dal momento in cui incontrerà il suo assassino!

Il mago degli affari

Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju

Disegni: Nicola Mari

Colori: Studio Tenderini

Ethan Warwick è un vero mago degli affari. Il suo talento nel prevedere gli andamenti del mercato finanziario lo ha portato a diventare ricco e affermato. Una posizione raggiunta a patto di sacrifici e qualche compromesso con un passato dove si cela un inquietante segreto fatto su misura per l’Indagatore dell’Incubo…

L’Inferno in Terra

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni

Disegni: Roberto De Angelis

Colori: Studio Rudoni

Per Dylan Dog e una giovane ragazza bisognosa d’aiuto, una tranquilla passeggiata per le strade di Londra si tramuta in un carosello di orrori quando sulla città si abbatte, inaspettato e devastante, lo spettro di una guerra contro un misterioso nemico.