Domenica 22 aprile: terza giornata del FEFF 20 e ci troviamo, ancora una volta, a parlare di Super Ospiti. Ancora una volta con la “s” e la “o” maiuscole.

Parliamo di un regista-bomba come Ryoo Seung-wan (The Berlin File) e del suo attore-icona Hwang Jung-min, uno dei nomi più amati dal popolo del Far East Film Festival, di nuovo a Udine con due capolavori in valigia. La seconda giornata ha visto brillare Veteran e, adesso, va in scena The Battleship Island: Director’s Cut. Un doppio e affettuoso tributo alla grande bellezza del cinema coreano.

The Battleship Island è uno dei film più ambiziosi mai realizzati in patria: è stato girato in 115 giorni con un budget stellare (solo la costruzione del set è durata sei mesi: una superficie di circa due terzi dell’isola reale, Hashima, sulla quale è ambientato questo epic movie mozzafiato). La sequenza di combattimento che si svolge nella parte conclusiva è stata girata in non meno di un mese e mezzo ed è stata descritta da Ryoo Seung-wan come «la cosa più intensa che io abbia mai sperimentato in vent’anni di mestiere».

Tra i numerosi titoli offerti dal programma della terza giornata, che si apre come sempre alle 9.00 del mattino per chiudersi a notte fonda, vanno sicuramente segnalati l’irresistibile, eccessivo, esplosivo (in tutti i sensi) super action  Wolf Warrior II, record assoluto d’incassi nella storia del cinema cinese, e un gioiello che fa parte della retrospettiva Tribute to Brigitte Lin: stiamo parlando del glorioso fantasy The Bride with White Hair (1993), dove l'attrice interpreta il ruolo di una potente assassina dalla frusta implacabile!