La paura serpeggia tra le maschere di carnevale di una Venezia dal fascino che oscilla tra l’oggi e il Settecento. Un misterioso serial killer che fa strage di donne terrorizza la città e mette in allarme gli investigatori. Giangiorgio Tartini (protagonista del precedente giallo di Mestrovich, “Venezia rosso sangue”, pubblicato da Dario Flaccovio nel 2004) non è più un ispettore della Polizia di Stato, poiché un tentativo di suicidio gli è costato la carriera. E' tornato a suonare il violoncello, dà lezioni e concerti. Con lui, nel modesto appartamento in corte Colombina, il suo amato gatto Annibale. Sempre presente la sua vicina di casa, la signora Rebetz.

Ma il suo fiuto da “segugio dei canali” è sempre acutissimo e lo spingerà sulle tracce del criminale, in sintonia con l’amico Dario Farsetti, suo ex vice. Tartini, ormai dedito alle lezioni di musica e alla frequentazione di concerti, indagherà nell’ambiente di un ospedale psichiatrico e cercherà di strappare all’assassino l’inquietante maschera della Morte Rossa per rivelarne l’identità e fermare la lunga scia di sangue. 

Tartini inoltre ha un nuovo amico: Giobbe (Cervetti), violoncellista pure lui, compositore e concertista. Realmente esistito nel Settecento. Sì, perché l’indagine, in cui Tartini aiuta Farsetti, si svolge in una Venezia carnevalesca metà in pieno Settecento, metà in tempi odierni.

E' uscito in tutte le librerie il nuovo romanzo di Stelvio Mestrovich dal titolo La maschera della Morte Rossa.

La maschera della Morte Rossa di Stelvio Mestrovich (Dario Flaccovio Editore) - 13,00 € - ISBN 9788857903101 - pp. 128

Stelvio Mestrovich è nato nell'ex Jugoslavia  il 20 giugno 1948 da genitori italiani. Attualmente vive a Lucca. Ha Iniziato con la poesia e con la narrativa. Successivamente è passato alla letteratura gialla e alla musicologia. Stelvio Mestrovich è uno studioso accreditato dei compositori Antonio Salieri di Legnago e di Andrea Luca Luchesi di Motta di Livenza (TV). Con Dario Flaccovio di Palermo, Mestrovich ha pubblicato il suo primo romanzo poliziesco dal titolo "Venezia rosso sangue", creando il personaggio dell'ispettore capo della Polizia di Stato Giangiorgio Tartini di origini istriane, diplomato in violoncello al conservatorio di Venezia e laureato in Giurisprudenza. Vive da solo in un piccolo appartamento in corte Colombina  con il suo amato gatto Annibale, guardato dalla signora Rebetz, sua vicina di casa. Tartini ha un carattere difficile, ma va d'accordo con l'ispettore Dario Farsetti, suo braccio destro. Stelvio Mestrovich ha scritto libri di critica musicale, racconti, studi di musica barocca e numerosi articoli tradotti in tedesco, albanese, francese, bulgaro e spagnolo.

Ha pubblicato i seguenti romanzi gialli:

- "Venezia rosso sangue", Dario Flaccovio Editore in Palermo. 4 edizioni.

- "Delitto in casa Goldoni", Carabba Editore.

- "La sindrome di Jaele", Kimerik edizioni.

- "Il mostro di Ebersdorf", A.car editore Lainate (Mi).

- "Il mistero delle donne impiccate", A.car editore Lainate (Mi)

-  "La maschera della Morte Rossa", Dario Flaccovio editore in Palermo, 2014.