Per venire incontro alle esigenze di una categoria quasi “nascosta” come quella dei traduttori editoriali — grazie ai quali milioni di italiani possono gustarsi romanzi e saggi di autori stranieri — è nata una struttura sindacale pronta all’azione: STRADE (http://www.traduttoristrade.it/).

Ecco tre domande per capirne di più.

          

Che cos’è STRADE e com’è nata questa idea?

STRADE, come lascia intuire il suo nome, viene da lontano ed è una tappa del lungo percorso che, in otto anni, ha portato un gruppo di traduttori editoriali conosciutisi attraverso il network Biblit ad aderire nel 2004 al Sindacato Nazionale Scrittori e a dare vita a una sezione tematica vivace e battagliera. Il numero crescente di adesioni, la consapevolezza della forza e capacità acquisite e l’esigenza di maggiore autonomia e visibilità hanno portato i soci della Sezione Traduttori SNS alla decisione di fondare nel 2012 un sindacato autonomo dei traduttori editoriali che raccogliesse l’esperienza e perseguisse con maggiore incisività gli obiettivi fissati.

  

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