Dove sei quando scrivi? Sia fisicamente che mentalmente.

Seduto davanti al computer… ma nel mondo Iperuranio.

Come scegli le tue vittime, e i tuoi assassini?

Sono gli assassini a venire da me, dopo aver ammazzato, per farsi raccontare. Le vittime sono vittime.

Qual è il tuo modus operandi?

Butto la barca in mare e comincio a remare…

Chi sono i tuoi complici?

La necessità e il piacere di raccontare storie.

Che rapporti hai con i tuoi lettori e le tue lettrici? Avanti, parla!

Fino a ora non ci siamo mai sparati addosso. E mi piace sapere che ogni lettore scrive la metà del romanzo che sta leggendo.

Che messaggio vuoi dare con le tue opere?

Messaggio? Nessuno, per carità.