Di Jonathan Kellerman la Fanucci Editore ha già pubblicato vari suoi romanzi che sono poca cosa in confronto al fiume di romanzi, tutti di ottima fattura, che l’autore ha scritto. Sono quasi quaranta e comprendono la lunga serie di Alex Delaware (31 titoli) più la serie di Petra  Connor e vari altri romanzi al di fuori delle serie come questo dal titolo Il Golem di Hollywood (The Golem of Hollywood, 2014) thriller scritto con la collaborazione di suo figlio Jesse Kellerman.

Siamo nel 2011 a Praga e il lettore è subito attratto dai pensieri  e dalle azioni di un certo Heap, un uomo che appare sin dall'inizio essere un serial killer e uno stupratore. Heap ha individuato la sua prossima preda, una bella ragazza che lui segue per capire chi frequenta, dove lavora e dove abita: vuole essere certo di non fare passi falsi quando entrerà in azione. La donna svolge vari lavori come cameriera in un bar e in un ristorante, poi una volta a settimana, in piena notte, si reca a fare le pulizie presso la famosa sinagoga Vecchia-Nuova.

Dopo aver valutato tutto bene Heap decide di entrare in azione e mentre la ragazza esce a svuotare un cestino, la assale mettendole una mano sulla bocca ma, mentre sta avendo la meglio sulla donna, qualcosa lo punge dolorosamente in un occhio e la donna ne approfitta per fuggire; Heap tenta di inseguirla ma anche l’altro occhio viene colpito da qualcosa di doloroso. Pur con gli occhi lacrimanti riesce a vedere un insetto munito di un lungo spuntone nero sporgente dalla testa  che continua a pungerlo molto dolorosamente in varie parti del corpo. Con la paura che la donna sia andata a cercare aiuto dalla polizia, Heap decide di fuggire ma non può perchè ovunque si gira sbatte contro un muro di argilla, e questa argilla malefica gli sale sulle gambe in una morsa tremenda tanto da rompergli le ossa e quando arriva al petto spezza le costole, poi una gigantesca mano lo stritola completamente.

Dalla Praga del 2011 si passa  a Los Angeles del 2012 e al detective Jacob Lev. E’ mattino Jacob non ricorda nulla della notte precedente ma trova nella sua camera Mai, una bellissima donna  che non ha mai visto; dopo averci scambiato qualche parola capisce che la donna anche se forse non è ebrea, sa molte cose della religione di Jacob. Poco dopo, la donna scompare e al suo posto arrivano due uomini armati che dopo aver accertato la sua identità lo portano in un ufficio che non conosce e qui scopre di essere stato assegnato d’ufficio alla squadra Progetti speciali. Una squadra che lui non conosceva.

Subito viene inviato sulla scena di un crimine in una villetta fatiscente lontana dalla città e qui con l’assistenza della dottoressa Divya Das trova nella cucina la testa di un uomo, nessun corpo, solo la testa  e sul bancone dove poggia la testa, una scritta: Tzedek che in ebraico vuol dire “giustizia”.

Da quel momento le indagini porteranno il detective in varie parti degli Stati Uniti, poi a Londra e infine a Praga.

La scoperta di quanto è accaduto rovescerà completamente quanto Jacob ha creduto sino allora e non solo il suo mondo, ma anche il mondo stesso sarà cambiato.

Un’indagine ossessionante sul discrimine tra colpa e innocenza, per una storia che combina gli elementi sfuggenti del soprannaturale con la cura del dettaglio della scienza forense, le credenze popolari con la violenza più efferata.

L’autore

Jonathan Kellerman è nato a New York nel 1949. Specializzato in neuropsichiatria infantile, ha utilizzato le proprie conoscenze in molti dei suoi romanzi così come nella serie dedicata ad Alex Delaware, di cui Fanucci Editore ha pubblicato Ossessione (2009), Ossa (2010), Una prova schiacciante (2011) e L’inganno (2011). Autore di crime bestseller, tradotto in venti Paesi, è stato insignito dei premi Goldwyn, Edgar e Anthony, e ha concorso per lo Shamus Award.

Attualmente professore di Pediatria e Psicologia presso la Keck School of Medicine della University of Southern California, Kellerman vive tra la California e il New Mexico con la moglie Faye, anche lei scrittrice, e i loro quattro figli. Per Timecrime è uscito anche Vittime.

Altri romanzi pubblicati da Timecrime sono: Ossessione, Ossa, Una prova schiacciante, L’inganno, La colpa e Assassino

Il libro

Una mattina, Jacob Lev, detective della polizia di Los Angeles, si sveglia stordito e confuso.

Nei suoi ricordi della notte precedente solo qualche frammento sconnesso: un bar, un bicchiere, una bella donna... Non riesce a ricordare cosa sia successo nelle ore successive. Ma questo è solo un piccolo mistero in confronto a ciò che, ben presto, si troverà ad affrontare. Assegnato di recente alla squadra Progetti speciali, di cui per primo ignorava l’esistenza, Lev giunge su una scena del crimine in una casa sulle colline di Hollywood. Lo spettacolo che si trova di fronte è tanto insolito quanto agghiacciante. Non c’è alcun cadavere, solo una testa sul pavimento e la parola “giustizia” scritta in ebraico sul muro. Da Los Angeles fino alla vecchia Europa, ha inizio un’indagine sulle tracce del leggendario Golem di Praga. Un’odissea investigativa che stravolge tutte le verità in cui Lev ha sempre creduto, e dopo la quale la sua stessa visione del mondo cambierà per sempre...

Il Golem di Hollywood di Jonathan e Jesse Kellerman (The Golem of Hollywood, 2014) Traduzione Elena De Giorgi, Fanucci Editore, marchio Timecrime, pagg. 588, euro 14,90