Nell’ultima settimana di maggio, alla vigilia delle vacanze estive, si tiene la tanto attesa gara delle biciclette, una competizione storica per le vie di Pestapicchio che vede riconoscere al vincitore il famoso trofeo del Pedalino d’oro, offerto dalla famiglia Gabaldi la storica proprietaria del banco dei pegni La Sanguisuga.

Ai partecipanti è vietato aver superato i nove anni e dovranno dimostrare di possedere abilità sovrannaturali nel superare le prove previste lungo il percorso.

Il Turbopedale mangiasfalto di Fermo aveva appena superato il controllo meccanico di Gangio ma il giorno prima della gara misteriosamente sparisce. Fermo è molto dispiaciuto, questa è l’unica occasione che avrà per aggiudicarsi il Pedalino d’oro e lo Zio Nando, pur di vederlo gareggiare, decide di regalargli la sua vecchia bicicletta. Soltanto l’inventiva meccanica di Gangio gli permetterà di rimettere a posto quel vecchio catorcio e di competere nella gara.

Fermo si presenta alla linea di partenza, ossia davanti alla fontana dei pesci panzoni, con una bici rosa fucsia, i copertoni rattoppati con gomma da masticare e gli ingranaggi che perdono burro mischiato a olio. Il suo arrivo causa le risa generali degli altri concorrenti ma non c’è tempo da perdere in chiacchiere … inizia la gara!

Chi sa se Fermo riuscirà a vincere il Pedalino d’oro misurandosi in questa competizione con Federico detto Polmone, con Augusto Frenoapiede, con Tommaso Crapadura ed Elisa Pepita, il suo grande amore fin dai tempi dell’asilo?

Forcelle ruggenti di Teo Benedetti esce per Edizioni EL nella collana “Crepa pelle”. La scrittura scorrevole, semplice e divertente di Benedetti catalizza il lettore fra le pagine del libro rendendolo appassionato e partecipe della trama. La ricerca nell’utilizzo dei nomi dei personaggi e delle vie riconosce all’autore una originalità creativa nella scrittura e la rende comica e spensierata, sempre frizzante e coinvolgente.

La suddivisione in capitoli rispetta il proseguio delle tappe della gara facendo respirare al lettore lo spirito competitivo vissuto dai protagonisti. La lettura scorre frenetica come la corsa delle biciclette, fra un imprevisto e l’altro, fra una risata e un sorriso divertito, una splendida avventura per ragazzi dinamici e che amano il divertimento sfrenato, il vento sulla faccia e il ruggire dei cerchioni.

Risate assicurate, quindi, non solo al piccolo lettore ma anche all’adulto che per distrarsi dai piccoli e grandi problemi della vita quotidiana ritrova in Forcelle ruggenti le cronache di pomeriggi d’infanzia passati a sfrecciare nei quartieri cittadini con la bici, un gioco e un’avventura che attraversa gli anni e le generazioni non passando mai di moda!

Forcelle ruggenti – di Teo benedetti – Edizioni EL – pagg. 104 – euro 7.90

Giudizio **** ottimo