In questi giorni di fine ottobre potremo trovare nelle librerie sia in forma cartacea che in digitale, il romanzo Colosseum. Arena di sangue (2012) scritto da Simone Sarasso che già conosciamo in quanto sono stati pubblicati i primi due romanzi di un trittico noir con i quali ci narra in modo veramente avvincente i misteri e le trame della storia del nostro paese partendo dal dopoguerra per arrivare sino ai tempi nostri, quelli di Tangentopoli, per intenderci.

L’autore, però appassionato di storia antica  da tempo voleva misurarsi per scrivere un romanzo storico “puro” e trovato un contatto interessante, si è buttato a corpo morto scrivendo prima Invictus. Costantino l’imperatore guerriero  e ora Colosseum, pubblicati entrambi da Rizzoli.

Il romanzo sarà anche pubblicato in “quattro” puntate in formato digitale, Epub a euro 1,99 l’una.

Protagonista di Colosseum è Vero, un ragazzo che vive in Britannia, il suo villaggio viene distrutto dalle legioni di Roma e lui messo in catene si trova nelle dure condizioni di schiavo. sarà prima a Pompei a lavorare in una cava, infine a Roma a lavorare all’Anfiteatro Flavio che poi la storia ci tramanderà con il nome di Colosseo. Si farà un amico Prisco, schiavo come lui ed entrambi saranno poi scelti per frequentare la scuola dei gladiatori.

Sarà la dura scuola per emergere e l’amore di entrambi per la bellissima Giulia figlia dell’Imperatore che li renderà nemici e alla inaugurazione del Colosseo, Vero e Prisco, i più forti gladiatori del momento calcheranno la sabbia dell’arena in uno scontro nel quale solo uno resterà in piedi.

 

l’autore: 

Simone Sarasso, classe '78, vive a Novara. Scrive storie nere per la narrativa, i fumetti, il cinema e la TV. Ha pubblicato racconti in diverse antologie e collabora con «Carmilla», «MilanoNera Web Press», «Satisfiction», «Film TV». Ha pubblicato per Marsilio i primi due romanzi di un trittico noir sui misteri e le trame della Storia d'Italia dal dopoguerra a Tangetopoli: Confine di Stato (2007, finalista al Premio Scerbanenco) e Settanta (2009). United We Stand, futuro ideale della trilogia, è la sua prima graphic novel.

Con il romanzi Invictus. Costantino, l’imperatore guerriero (Rizzoli 2012),  ha inaugurato un nuovo modo di raccontare la Storia.

Oltre a scrivere insegna scrittura creativa alla NABA di Milano.

 

la quarta:  

80 d.C. È il primo giorno dei giochi inaugurali dell’Anfiteatro Flavio, il primo di cento. La folla sugli spalti è in fibrillazione e il meglio dell’aristocrazia riempie la tribuna d’onore. Da qui, l’imperatore Tito si gode il suo capolavoro: un gigante di marmo e pietra a sfidare il cielo. Per la massima gloria di Roma. Sulla soglia dell’arena, che le generazioni future chiameranno Colosseo, c’è un gladiatore. Ha l’animo rotto ed è armato per uccidere. Il nome con cui il pubblico lo acclama, nell’odiato latino degli invasori, è Vero. Presso il suo popolo ne aveva un altro, ma è bruciato insieme al suo villaggio, alla sua lingua d’origine, al suo passato e alla sua libertà. Non esiste più niente per lui da allora, solo la rabbia da alimentare come un fuoco. Oggi, dopo anni di duro addestramento e infiammato dalla passione per la giovane Giulia, Vero sarà il protagonista del più atteso spettacolo di morte della giornata. Si combatte ormai da ore, nel Colosseo, ma non c’è lotta più crudele di quella che sta per cominciare: il gladiatore dovrà scontrarsi con il suo migliore amico e uno dei due cadrà sotto i colpi dell’altro. Perché nell’arena vige un’unica legge: vincere, e portare sulle spalle il peso del sangue, o morire, precipitando nell’oblio degli sconfitti.

 

Colosseum. Arena di sangue di Simone Sarasso (2012)

Rizzoli, collana Rizzoli Max, pagg. 398, euro 14,90