"Bisogna avere il coraggio di ammettere che ogni virtù si ricava dal vizio: che il bene umano si nutre di impulsi cattivi e volge ai suoi fini quest'unica e onnipresente materia. La forza morale consiste nel trasformare in virtù il vizio che le corrisponde". Così scriveva lo scrittore vicentino Guido Piovene (1907-1974), premio Strega nel 1970, nella prefazione al suo romanzo La Gazzetta Nera.

Il libro, pubblicato da Bompiani nel 1943 e ormai introvabile, torna in libreria per i tipi di Mauro Pagliai, che lo colloca nella «Biblioteca di letteratura» fondata da Enzo Siciliano accanto a classici del Novecento (Aldo Rosselli, Bruno Cicognani), a big della narrativa contemporanea (Pietro Grossi, Marco Vichi) e a giovani promesse (Gianni Nuti, Alberto Guasco).

"La Gazzetta Nera di Piovene", spiega lo scrittore romano Angelo Mainardi, direttore della collana, "è un'opera inquietante e sorprendentemente moderna sul tema dell'incomunicabilità tra uomo e donna, capace di generare distanze siderali all'interno della coppia, e che qui si tramuta in odio e progetto di omicidio". Il romanzo, esempio memorabile dell'abilità di Piovene di scavare nelle ombre dell'animo umano, racconta la storia di Giovanni Dorigo che, rovinatosi alle corse dei cavalli, emigra con la moglie in Inghilterra. Lì trova lavoro presso un giornale, La Gazzetta Nera, fondato da un'eccentrica ricca signora per sensibilizzare contro la pena di morte raccogliendo storie di condannati. Si immerge così in una realtà fatta di delitti familiari, perlopiù maturati all'interno di coppie: vicende tragiche e simili tra loro, dove è sempre la donna a denunciare, in una profonda insoddisfazione esistenziale, il fallimento del rapporto, mentre l'uomo si rivela debole, disperato, incapace di accettare il lutto dell'abbandono. I casi della Gazzetta iniziano presto a rispecchiarsi nel rapporto tra Giovanni e sua moglie, uniti anch'essi da un legame oscuro, in una crisi che rischia di scivolare verso l'epilogo fatale dell'uxoricidio. Finché i due ritroveranno, sul punto estremo di caduta, la volontà di ritentare la difficile impresa umana di comprendersi e vivere insieme.

La Gazzetta nera di Guido Piovene (Mauro Pagliai Editore, 2012) - pag 232 - € 12,00 - ISBN: 978-88-564-0224-7