Martin Amis


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jakken
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MessaggioInviato: Mar 01 Ago, 2006 8:14 pm    Oggetto: Martin Amis   

Salve a tutti.
volevo sapere se qualcuno di voi ha letto "L'informazione" di Martin Amis.
ho letto in un intervista, diverso tempo fa, che il libro in questione è tanto bello che Amis stesso ne va particolarmente fiero...
io ho letto " il treno della notte" dello stesso autore...tra l'altro mi sembra che hai tempi di questo libro Martin e/o il suo agente sia riuscito a farsi staccare un anticipo di un Miliardo delle vecchie ( e quanto rimpiante ) Lire...sticazz.. Smile

ciao
jakken
«Agente scelto»
Messaggi: 154
MessaggioInviato: Gio 03 Ago, 2006 7:02 pm    Oggetto:   

continuerò la ricerca del libro...
ma proprio nessuno ha letto almeno mezza volta M. Amis?

non mi dite di cercare nel sito, perchè ho cercato e nulla è risultato dal motore di ricerca...

ciao a tutti Smile
JPRossano
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Ven 04 Ago, 2006 8:03 am    Oggetto:   

Martin Amis (born August 25, 1949) is a British novelist. He is the author of Money (1984) and London Fields (1989).

Influenced by Saul Bellow, Vladimir Nabokov, and James Joyce, as well as by his father Sir Kingsley Amis. The Guardian writes that "all his critics have noted what Kingsley Amis complained of as a 'terrible compulsive vividness in his style ... that constant demonstrating of his command of English'; and it's true that the Amis-ness of Amis will be recognisable in any piece before he reaches his first full stop." [1]

Amis's raw material is what he sees as the absurdity of the postmodern condition and the excesses of late-capitalist Western society with its grotesque caricatures.

Source Wikipedia
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
jakken
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Ven 04 Ago, 2006 8:52 pm    Oggetto:   

JPRossano...non capisco se è una presa per...
la mia ricerca era riferita al libro "L'informazione" presso le mie librerie di "fiducia".
volevo soltanto sapere se voi (tu in questo caso) avevate mai letto qualcosa di Amis. E nel caso il parere sullo stile, ecc...
direi che a questo punto nessuno lo ha mai letto...e forse manco ve ne importa nulla...

detto ciò che diamine mi posti sta cazzarola di ricerca in Wikipedia?
e come se mi dicessi...testa di ( bip...) non rompere, e leggi qui. Smile
mauro smocovich
«Boss»
Messaggi: 347
MessaggioInviato: Ven 04 Ago, 2006 9:01 pm    Oggetto:   

booooni
state booooni
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
jakken
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Ven 04 Ago, 2006 9:24 pm    Oggetto:   

Boss,io sono tranquillissimo!
ma non capisco sti atteggiamenti...a me è sembrata proprio una presa per...
poi, se ho interpretato male (ma non credo proprio) mi scuso.

ciao Shocked
mauro smocovich
«Boss»
Messaggi: 347
MessaggioInviato: Dom 06 Ago, 2006 1:39 am    Oggetto:   

io di martin amis conosco solo treno per la notte ma l'ho letto diversi ani fa...

ciao
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
jakken
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Dom 06 Ago, 2006 12:31 pm    Oggetto:   

mauro smocovich ha scritto:
io di martin amis conosco solo treno per la notte ma l'ho letto diversi ani fa...

ciao


ma all'epoca ti aveva garbato, o no?

io l'ho letto tre volte e non riesco ancora a capirne il vero motivo. forse è la combinazione bilanciata di una scrittura diretta e veloce, e il filar via della trama che, seppur abbastanza semplice, non diventa mai banale.

ciao Smile
mauro smocovich
«Boss»
Messaggi: 347
MessaggioInviato: Lun 07 Ago, 2006 9:06 am    Oggetto:   

io ricordo solo che mi ha lasciato molto perplesso e che però anche se con la sensazione che andava approfondito ho lasciato perdere...
questo tuo intervento prob mi spingerà a rispolverarlo
ho letto una scheda su di lui tratta dal sito del festivaletteratura di mantova che mi ha molto incuriosito
"Le ambizioni sbagliate, la mancanza di talento e uno sguardo spietato ed esilarante sul mondo caratterizzano i personaggi delle sue opere. Con stile corrosivo e satirico ritrae nei suoi racconti le contraddizioni e le manie della società inglese."
certo un autore da non sottovalutare
io invece allora lo lessi come un giallo veloce e rimasi un po' così
un senso di
ma che ha voluto fare quest'autore qui di tanto particolare'
perà ripeto mi sono fermato al primo strato
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
Messaggi: 243
MessaggioInviato: Lun 07 Ago, 2006 11:52 am    Oggetto:   

ecco dove l'avevo visto .... al festival (che volete, MN è a un'ora di strada e prima di diventare trandy il festival era imperdibile ...)
In effetti forse mi sono fermata anch'io al primo libro e letto frettolosamente (nemmeno mi ricordo cosa fosse), probabilmente perché da un lato non mi aveva colpito particolarmente la scrittura, dall'altro lui mi è stato veramente antipatico (spocchiosetto e palancaio, di persona non ti invoglia certo a farsi leggere).
jakken
«Agente scelto»
Messaggi: 154
MessaggioInviato: Lun 07 Ago, 2006 7:03 pm    Oggetto:   

io tenterò di trovare sto benedetto libro..." l'informazione".
poi vi faccio sapere, con molta umiltà, se ne vale la pena... magari voi rispolverate quel che avete poco digerito di Amis e vediamo un pò...

rainwolf, l'ìmpressione che hai avuto tu, lo avuta anche io leggendo una sua intervista su un quotidiano. Sembra, non poco pieno di sè...

ciao Smile
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
Messaggi: 243
MessaggioInviato: Lun 07 Ago, 2006 8:30 pm    Oggetto:   

Amis credo che lo lascerò da parte ..... Sad
Se, come mi pare di aver capito dai tuoi interventi, ti piace la letteratura anglosassone ti segnalo tre titoli (e autori) che magari conosci: se sì, vediamo che ne pensi, se no potrebbero interessarti.
- John Banville (irlanda) , L'intoccabile
- William Trevor (irlanda), Il viaggio di Felicia (ne hanno tratto un buon film)
- Ian Banks (scozia, credo...), la fabbrica degli orrori (scrive anche di fantascienza e me ne parlano molto bene, ma proprio non è il mio campo).

Sono tutti pubblicati da Guanda, e sul sito della casa editrice trovi parecchie informazioni: personalmente io amo moltissimo Trevor - un eccellente autore sia per qualità di scrittura che per capacità e acutezza di analisi - ma è anche vero che amo l'Irlanda di amore fanatico. Comunque, al di là della mia opinione, con Trevor si parla di massimi sistemi della letteratura.

Fai sapere, ciao Smile
Mr Valis
«Agente scelto»
Messaggi: 126
Località: Bologna
MessaggioInviato: Ven 11 Ago, 2006 6:04 pm    Oggetto:   

rainwolf ha scritto:
- Ian Banks (scozia, credo...), la fabbrica degli orrori (scrive anche di fantascienza e me ne parlano molto bene, ma proprio non è il mio campo).


La sua fantascienza è splendida, ma i suoi romanzi mainstream sono anche meglio. Consiglio anche "Corpo a corpo", sempre dello stesso autore, un libro davvero onirico...

MrV
Si può scrivere "sopra le righe" solo se sappiamo molto bene dove passano le righe. (Gianfranco Manfredi)
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
Messaggi: 243
MessaggioInviato: Ven 11 Ago, 2006 6:13 pm    Oggetto:   

Giusto, MrV, onirico è un termine che si adatta benissimo a Banks.

A pensarci forse Corpo a Corpo l'ho letto un pò di tempo fa: comunque grande scrittore davvero, e inquietante.

Ciao Smile
jakken
«Agente scelto»
Messaggi: 154
MessaggioInviato: Sab 12 Ago, 2006 10:45 am    Oggetto:   

rainwolf e Mr Valis, grazie per i consigli.
io leggo di tutto un pò, ma devo dire che in effetti, ultimamente, sto leggendo molto "anglosassone..." è vero!
sicuramente seguirò i vostri consigli! avete fatto centro con Ian Banks...era già nel mio nutrito elenco di "autori da conoscere". Poi se come dite scrive anche fantascienza, prendo due piccionio con un fava...

quindi "La fabbrica degli orrori" e " Corpo a corpo"

grazie Very Happy
ciao!
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