Rosanna


Autore Messaggio
ThrillerMagazine
«Questore»
Messaggi: 16777172
MessaggioInviato: Ven 14 Lug, 2006 3:49 pm    Oggetto: Rosanna   

Rosanna

Leggi il racconto.
Fernando
«Ospite»

MessaggioInviato: Ven 14 Lug, 2006 3:49 pm    Oggetto: Rosanna   

Io sono qua che attendo, o popolo di TM... Se volete usate anche i sassi, ma non troppo grossi, please...
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
Messaggi: 243
MessaggioInviato: Ven 14 Lug, 2006 4:10 pm    Oggetto:   

Se sei bello ti tirano le pietre ....... Cool Wink

Scherzi a parte, un noir calabro sorprende, siamo troppo abituati al buonismo "alla camilleri": racconto di contenuto forte, privato ma che coglie la ragnatela della sfera pubblica e collusa, scrittura vivida, aspra, con un finale da pietà michelangiolesca che è come un pugno nello stomaco.
Mi ha colpito, perché è un tipo di prigionia femminile che però hai colto molto bene, sia nella sensazione che nella soluzione tragica.

Grazie a dio non esistono solo scritture consolatorie.
Fernando
«Ospite»

MessaggioInviato: Sab 15 Lug, 2006 7:42 am    Oggetto: Consolazione   

Grazie Rain... mi fa piacere che il racconto ti sia piaciuto e che tu abbia colto la vena, come dire, "negativa".
La letteratura consolatoria, bé, a che serve?
Devo dire poi che tutte le persone che hanno letto il raccontino mi hanno detto così: un pugno nello stomaco. Quello che racconto, da calabrone, non lo si vede, piuttosto lo si sente. Per il mondo la Calabria è un posto o da cartolina o da cronaca nera. E si sa, la cronaca nera sbiadisce subito, può fare scalpore, muovere un po' qualche cervello e qualche anima, ma poi, puf!, svanisce dalla memoria... Qualcuno ricorda quello che è successo a ottobre? Se ne sente più parlare?
Le cartoline poi, buone da attaccare alla parete o da infilare in qualche cassetto...
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
Messaggi: 243
MessaggioInviato: Sab 15 Lug, 2006 10:41 am    Oggetto:   

Io ho una carissima amica che della zona di RC e ti dirò, non è quanto quello che racconta, ma la sensazione di corrente sotterranea che permea quello che ti racconta a fare impressione: lei che, da medico, nn ha fatto il concorso vicino a casa sua perché in psichiatria dove avrebbe lavorato è buon uso far ricoverare i malavitosi .....
Eppure passa tutto, sulle cronache così come la raccontano i media lo scandalo è calciopoli, vallettopoli, puttanopoli e via dicendo e, come dici tu , Fortugno,ki fu costui?
(e chi furono Impastato, Rostagno, i magistrati saltati per aria ...)

Se dovessi scegliere un'immagine per definire quello che scrivi non userei il termine "negativo", è quacosa di più sfumato. Piuttosto mi ha fatto la stessa sensazione di quelle giornate di luce fortissima e che di conseguenza hanno ombre nerissime dove a dominare è il caldo totale: non lo vedi, ma non puoi sfuggirgli. Qualcosa di paralizzante diero una apparente normalità.

In quanto alla letteratura consolatoria, pienamente d'accordo con te
millydoc
«Sostituto Curatore»
Messaggi: 16
Località: Gerenzano (VA)
MessaggioInviato: Lun 17 Lug, 2006 1:10 pm    Oggetto: Sorpresa   

Ancora una volta sei riuscito a stupirmi! Complimenti Fernando, davvero! Un racconto che è come una secchiata di acqua gelida, un pugno nello stomaco quando meno te lo aspetti!
Ti stupisce, ti fa riflettere, ti lascia senza fiato!
Particolarmente incisivo il finale.
BRAVO!
Chiara
Fernando
«Ospite»

MessaggioInviato: Lun 17 Lug, 2006 3:43 pm    Oggetto: grazie   

Che dire? Grazie Chiara, grazie mille...
millydoc
«Sostituto Curatore»
Messaggi: 16
Località: Gerenzano (VA)
MessaggioInviato: Lun 17 Lug, 2006 4:34 pm    Oggetto: Re: grazie   

Fernando ha scritto:
Che dire? Grazie Chiara, grazie mille...


Lo sai che non sono complimenti gratuiti, se ho delle critiche le espongo senza problemi. Questo racconto è davvero particolare, si discosta da altri racconti tuoi che ho già letto e per questo mi ha compito in modo particolare.
Continua cosiì!
Chiara
Sergio Donato
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 16
MessaggioInviato: Lun 17 Lug, 2006 6:51 pm    Oggetto:   

Equilibrato nella sua furia.
Un gran bel pezzo. Esistono racconti che ti rapiscono, che ti fanno vivere il piacere della lettura senza darti la sensazione di stare leggendo qualcosa.
Sono racconti vivi.
Il tuo è uno di quelli.

Partecipazione. Immersività al 100%. Davvero bravo.
Fernando
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 18 Lug, 2006 7:42 am    Oggetto: grasssie II   

Grazie ancora, a Chiara e a Sergio. Sono molto contento. Le vostre parole mi spingono ad andare avanti.
Già che ci sono, una precisazione: il racconto è più che altro su uno stato d'animo, uno stato mentale diffuso in Calabria. Ma anche lì la situazione sta cambiando, non è così generalizzata e arcaica, almeno nelle apparenze e, attenzione, non in positivo. L'emancipazione e la pseudo-consapevolezza arriva con la TV e i reality, con gli aspetti più biechi della globalizzazione. Un'illusione scintillante. Ricordate il bellissimo film di Amelio "Lamerica"?
X
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 46
MessaggioInviato: Mar 22 Ago, 2006 5:23 pm    Oggetto:   

Lavoro come al solito eccellente: non potevo non segnalarti sul mio blog... Wink

A presto,
X
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