Io l'ho letto 6 o 7 anni fa....
Profumo è uno di quei libri talmente osannati da chicchessia che, quando lo leggi, è difficile dire "a me non è piaciuto" senza che tu venga additato come un alieno privo di gusto.
Per me è stato una delusione: quantomeno ha deluso moltissimo le aspettative nei confronti di un "capolavoro" (è il termine minimo che gli attribuiva chi me lo consigliava).
Direi che è un buon romanzo di ambientazione storica che racconta in modo elegante un'ossessione spinta alle estreme conseguenze. Forse, se non leggi mai libri con questa tipo di argomento (l'ossessione spinta all'omicidio), Profumo ti colpisce - già molto meno se sei un lettore di noir o hai confidenza con un pò di nozioni spicciole di psicologia . La scrittura è un pò classica, padroneggiata bene: può essere piacevole ma non aspettarti troppo. L'analisi psicologia dei personaggi è abbastanza conformista, il gioco numerologico sul n.13 scontato
L'autore secondo me è una caso di quelli che io chiamo "gli scrittori di un libro solo", cioè quelli che fanno un'immensa fortuna con un solo libro e poi gli altri che seguono servono a giustificare il loro status.
Personalmente ho trovato anche un sacco di persone che ne parlavano benissimo per scoprire poi che non lo avevano letto .....