Confidence


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Ommadawn
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MessaggioInviato: Mer 13 Apr, 2005 12:54 pm    Oggetto: Confidence   

La trama: Jack Vig (Ed Burns) ha truffato un boss della mala (Dustin Hoffmann) e ora ha promesso di mettere a segno una truffa ancora piu' grande per conto dello stesso boss, in cambio della propria pelle. Alle calcagna ha pero' anche la polizia (Andy Garcia). Jack si trova cosi' a dover pianificare questa truffa col fiato sul collo da entrambe i lati della giustizia.
Come fare?

Confidence e' un film che ripercorre molti dei concetti visti in tanti altri lavori simili del passato. Piu' recentemente direi che Ocean's 11 e' forse il film che piu' gli si avvicina. Il problema e' pero' che Confidence e' ben lontano da quei livelli. Innanzitutto il protagonista e' tutt'altro che simpatico... un requisito necessario quando lo spettatore deve accettare la figura di un individuo che per campare frega i soldi al prossimo, non per sfamare la propria famiglia ma perche' la cosa lo diverte. E poi perche' il film cerca troppo assiduamente di prendere in contropiede il pubblico; troppi colpi di scena (la maggior parte oltretutto evidenti) e un desiderio troppo grande di essere un film "furbo".

Insomma non gli darei piu' di una sufficenza. Da vedere una volta, soprattutto per godersi un Dustin Hoffman in forma smagliante.
E secondo voi? Cool
Lansdale
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Mer 13 Apr, 2005 9:50 pm    Oggetto:   

d'accordo sulla sufficienza. visto che comunque non si sbadiglia, anche 6,5!
Mr Valis
«Agente scelto»
Messaggi: 126
Località: Bologna
MessaggioInviato: Gio 21 Apr, 2005 9:13 am    Oggetto: Re: Confidence   

Ommadawn ha scritto:
E poi perche' il film cerca troppo assiduamente di prendere in contropiede il pubblico; troppi colpi di scena (la maggior parte oltretutto evidenti) e un desiderio troppo grande di essere un film "furbo".


In questo tipo di film, l'inganno perpetrato *anche* ai danni dello spettatore fa parte del sottogenere "film di truffa", dal superclassico "La stangata" in poi.
Confidence si lascia guardare, ciò che gli manca secondo me è il seguire le regole del gioco.

minispoiler!

A un certo punto il protagonista ha una sorta di monologo interiore e dice qualcosa del tipo "è in quel momento che mi piglia un momento di avidità", dopodiché tenta un ulteriore colpaccio con un tradimento. Bene, questo espediente è ingannevole ma al di fuori delle regole del gioco, perché è stato inserito unicamente per depistare lo spettatore, ma non ha assolutamente senso nell'economia della storia. Un conto è nascondere dei particolari allo spettatore, un conto è mettergli degli elementi che non hanno alcun senso (il personaggio non avrebbe MAI pensato qualcosa del genere, sapendo benissimo che stava bluffando). Ecco, una roba del genere per me è in grado di rovinare un film...

Ciao
LT
Si può scrivere "sopra le righe" solo se sappiamo molto bene dove passano le righe. (Gianfranco Manfredi)
Ommadawn
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
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Località: Periferia di Rohan
MessaggioInviato: Gio 21 Apr, 2005 12:35 pm    Oggetto: Re: Confidence   

Mr Valis ha scritto:
Un conto è nascondere dei particolari allo spettatore, un conto è mettergli degli elementi che non hanno alcun senso

Non ci avevo fatto caso, ma devo darti perfettamente ragione.
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