Let it be

Leggi la recensione.

UN PICCOLO CAPOLAVORO. SCRITTURA VERA, CHE RISPECCHIA LA PARLATA DI STRADA. GRANDE IRONIA, PARAGONI STRAORDINARI, INUSUALI E SPIRITOSI. AMBIENTAZIONE AZZECCATA, CINEMATOGRAFICAMENTE ABBINABILE A UN TWIN PEAKS NOSTRANO NELLE ATMOSFERE O ALL'HITCHCOK DI PSYCHO IN TALUNE SCENE "CASALINGHE" INQUIETANTI. O ADDIRITTURA A PROFONDO ROSSO, VEDI IL GIOCO DEGLI SPECCHI. AGGETTIVAZIONE SCARNA, BREVE. GRANDE POESIA NELLE RIFLESSIONI UN POCO CINICHE SULLA VITA. MEGLIO DI FALETTI, CHE RIMANE PIU' CONTORTO E RUFFIANO. SONORE RISATE PER LE BATTUTE AZZECCATE, TENSIONE PER I PERICOLI CONTINUI, LAVORIO MENTALE PER L'ALTA "ENIGMISTICA" MUSICALE. TUTTO CIO' RENDE LET IT BE TANTO SPECIALE. DAVVERO SPECIALE. PAOLO SCRIVINE PRESTO UN ALTRO.

Grazie, non c'è bisogno di urlare.

(battuta trita e ritrita per dire: togli il tasto Blocca Maiuscole, se scrivi così nella convenzione di internet significa che stai gridando!)

MrV