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Inviato: Sab 15 Dic, 2007 9:28 am Oggetto: La vedova di Vico Pancellorum |
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La vedova di Vico Pancellorum
Leggi il racconto. |
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Inviato: Sab 15 Dic, 2007 9:29 am Oggetto: La vedova di Vico Pancellorum |
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Ci è piaciuto molto questo racconto. Lo stile è quello di Arthur Schnitzler e di Giuseppe Berto. Pochissima punteggiatura. L'azione procede velocissima e non dà tregua al lettore. Complimenti al Mestrovich. |
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Inviato: Sab 15 Dic, 2007 12:17 pm Oggetto: La vedova di Vico Pancellorum |
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Salve. Scrivo da Badia Polesine. Sono una amica di Stelvio Mestrovich. Ho letto per la prima volta il racconto "La vedova di Vico Pancellorum" e ho riscontrato uno stile diverso da quello dei romanzi "Venezia rosso sangue" "Delitto in Casa Goldoni", ma non meno affascinante. Direi, meglio, trainante. La lettura scorre come una atleta quando affronta i 100 o 200 metri liberi. Molto innovativa. Anche se richiama Schnitzler, ma sappiamo tutti che Mestrovich è scrittore mitteleuropeo e amante di Vienna e che fra i suoi scrittori preferiti compaiono appunto Schnitzler e Josef Roth. |
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Inviato: Sab 15 Dic, 2007 3:45 pm Oggetto: La vedova di Vico Pancellorum |
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Ottimo racconto. Lo stile è accattivante. Degno di un Maestro di narrativa gialla e di thriller. |
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Inviato: Sab 15 Dic, 2007 10:40 pm Oggetto: La vedova di Vico Pancellorum |
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Un piacevole racconto, ambientato in una Lucca del '600 "Barocco".
Breve, ma dalla trama incalzante dove, inaspettatamente, nel finale,
è l'esoterica figura di un gatto (per quei tempi, considerato fedele compagno delle streghe), a tradire "la strega" assassina, facendo si
che alla giustizia divina, segua quell'umana.
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Doriana
«Macchina di Rube Goldberg»
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Inviato: Lun 17 Dic, 2007 10:29 pm Oggetto: Mamma mia, Stelvio |
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Caro Stelvio,
che thriller questo tuo breve racconto! Non fa molto onore alle donne, però è ricco di suspense. Mi è piaciuto e mi ha anche turbato un po'. Un giovane così bello assassinato in modo terribilmente brutale. Una donna capace di tanto fa pensare al diavolo in persona più che a una strega e di femminile non ha proprio nulla. Mi fa pensare all'assassina di Erba. |
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Irene Vanni
«Macchina di Rube Goldberg»
Messaggi: 49 Località : PI
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Inviato: Lun 04 Feb, 2008 1:37 pm Oggetto: |
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Ho trovato originale l'associazione del discorso libero indiretto a un racconto horror/thriller di ambientazione italianissima, anche se, devo ammettere, talvolta - proprio per l'enorme quantità di azioni - ho faticato a seguire la trama e sono tornata indietro. Le immagini sono comunque suggestive e restano impresse nella mente del lettore. Complimenti! |
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