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Inviato: Dom 28 Ott, 2007 6:33 am Oggetto: Arrivederci amore, ciao |
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Arrivederci amore, ciao
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Inviato: Dom 28 Ott, 2007 6:33 am Oggetto: Non è originale |
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... anzi è deludente rispetto al livello inventivo e linguistico di Carlotto. Un tema praticamente identico è trattato nel romanzo Ritratto in controluce di John Wainwright, un giallista inglese da rivalutare...senza contare che la letteratura è piena, a livelli mediocri come ad altezze sublimi, di "anime nere" come quella attualizzata da Carlotto con un restyling abbastanza banale e prevedibile.Mi vengono in mente su due piedi ( escludendo le gigantesche creature del male di autori russi e francesi) il celebre Ripley della Highsmith o il poco conosciuto "figlio adottivo"creato da Dumas ne Il Conte di Montecristo, un ragazzo che "semplicemente, era nato senza coscienza": una concisa, precisa e irrevocabile diagnosi di un autore altrimenti poco stimato per le analisi psicologiche.
Un lavoro di maniera. Molto meglio Niente più niente al mondo. |
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