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Inviato: Ven 04 Gen, 2008 5:10 pm Oggetto: |
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pardon per la divagazione!
leggerò E liberaci dal padre al più presto, ma sto finendo La fabrica dei corpi, mi manca ancora qualche pagina! |
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rosslyn
«Macchina di Rube Goldberg»
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Inviato: Ven 15 Feb, 2008 10:50 am Oggetto: |
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Ciao!
anch'io amo moltissimo E.G., li sto leggendo tutti i suoi libri, grazie alla mitica Tea, solo non conoscevo quello dell'edizione costosissima.... cmq lo cercherò perchè era da tanto che non trovavo dei gialli così coinvolgenti, Linley e la Havers sono stupendi, ma anche il libro in cui i protagonisti cono Simon e Deborah è stato bello.
Li consiglio a tutti gli appassionati del giallo nella versione classica e molto english! |
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Inviato: Mar 03 Giu, 2008 12:03 pm Oggetto: |
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la george mi ha convinto in pieno, così come i personaggi, le ambientazioni e il tocco di mistery che caratterizza le trame! sono al terzo libro: in procinto di leggere "scuola omicidi". la morte lascia sempre una traccia...per i vivi |
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MagicamenteMe
«Agente scelto»
Messaggi: 195 Località : Motel Bates
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Inviato: Gio 17 Lug, 2008 12:20 pm Oggetto: |
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Con un po' di pause in mezzo sono arrivata a Cercando nel buio.
Che dire?
Ormai Barbara è diventata una figura davvero familiare.
Una sola critica: non mi piace lo stile che la George ha adottato per Per un pugno di cenere e Cercando nel buio. Questo alternarsi tra racconto in prima persona e in terza proprio non mi convince. |
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Inviato: Sab 19 Lug, 2008 1:43 pm Oggetto: |
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MagicamenteMe ha scritto: | Con un po' di pause in mezzo sono arrivata a Cercando nel buio.
Che dire?
Ormai Barbara è diventata una figura davvero familiare.
Una sola critica: non mi piace lo stile che la George ha adottato per Per un pugno di cenere e Cercando nel buio. Questo alternarsi tra racconto in prima persona e in terza proprio non mi convince. |
Sul taglio della narrazione sono gusti, ci mancherebbe...
Ma a mio avviso, soprattutto per quel che riguarda Per un pugno di cenere, con una narrazione solo in terza il libro non sarebbe il capolavoro che è. Solo in questo modo - nella parti in prima, appunto - si percepisce il dolore, l'odio, ecc...
Il suddetto libro, tra l'altro, dovrebbe essere preso come esempio da alcune scrittrici pudiche, timide, brave nelle parti "sensibili" quanto poco credibili in tutto il resto. |
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