chi il preferito?


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Autore Messaggio
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
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MessaggioInviato: Lun 18 Set, 2006 4:27 pm    Oggetto:   

Citazione:
P.S. Stavo pensando di provare Barry Eisler ( se si scrive così), voi cosa ne pensate?

Intendi quello che ambienta i suoi romanzi a Tokio?
Visto gli autori che citi dovrebbe piacerti. Ottimo ritmo, ambientazione rigorosa, ha tutti gli ingredienti essenziali di quel tipo di storia....
Oddio, personalmente non sono riuscita a finire "PIoggia nera su Tokio", mi ha annoiato a morte: tieni però conto che io non amo particolarmente l'azione, preferisco i meccanismi psicologici alle sparatorie, e sinceramente il protagonista l'ho trovato irritante.
(non so se è la traduzione o lui scrive proprio così, però a volte il suo modo di narrare mi ha ricordato l'incipit di un vecchio cartone animato, il mitico Nick Carter: mentre su New York calavano le prime ombre della sera .....)
Mettiamola così, dal mio personale punto di vista può al massimo essere un diversivo: niente a che vedere con Ellroy - sono d'accordo con JPRossano - che resta sempre straordinario per spessore, intelligenza, innovazione nella scrittura.
jakken
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MessaggioInviato: Lun 18 Set, 2006 7:51 pm    Oggetto:   

JPRossano ha scritto:
Per me il migliore di tutti resta James Ellroy


hai presente quando si parla di Maradona e Pelè...e non puoi fare classifiche perchè loro erano alieni in confronto ai "buffoncelli attuali"? Ecco, Ellroy non lo metto mai nelle classifiche...che poi neanche m'interessano...perchè lui è un fuoriclasse!
...e come spesso accade, i fuori classe o li prendi per come sono, e saranno sempre i tuoi idoli, oppure non li sopporti proprio...e badi alla mischia, che pur conta qualcosa.

Very Happy
JPRossano
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 9:06 am    Oggetto:   

Su Ellroy siamo in perfetta sintonia rainwolf............. Very Happy
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
R.B.Kane
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 9:21 am    Oggetto:   

Citazione:
Su Ellroy siamo in perfetta sintonia rainwolf.............


Ci sono anche io Smile

jakken
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 9:30 am    Oggetto:   

...mi sa proprio di si... Very Happy

JPRossano?! Mi sa che vado a fare un giro sul tuo sito...
vediamo un pò...
ciao
JPRossano
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 11:51 am    Oggetto:   

jakken ha scritto:
...mi sa proprio di si... Very Happy

JPRossano?! Mi sa che vado a fare un giro sul tuo sito...
vediamo un pò...
ciao


mi fa molto piacere che si vada a curiosare sul sito e lì per quello, sopratutto per far conoscere "L'ultima stoccata" e magari far venire la voglia di leggerlo..........non sarà Black Dahlia, ma è un thriller abbastanza "nero"............... Wink
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
lamatagliente
«Killer professionista»
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 12:00 pm    Oggetto:   

rainwolf ha scritto:
Citazione:
P.S. Stavo pensando di provare Barry Eisler ( se si scrive così), voi cosa ne pensate?

Intendi quello che ambienta i suoi romanzi a Tokio?
Visto gli autori che citi dovrebbe piacerti. Ottimo ritmo, ambientazione rigorosa, ha tutti gli ingredienti essenziali di quel tipo di storia....
Oddio, personalmente non sono riuscita a finire "PIoggia nera su Tokio", mi ha annoiato a morte: tieni però conto che io non amo particolarmente l'azione, preferisco i meccanismi psicologici alle sparatorie, e sinceramente il protagonista l'ho trovato irritante.
(non so se è la traduzione o lui scrive proprio così, però a volte il suo modo di narrare mi ha ricordato l'incipit di un vecchio cartone animato, il mitico Nick Carter: mentre su New York calavano le prime ombre della sera .....)
Mettiamola così, dal mio personale punto di vista può al massimo essere un diversivo: niente a che vedere con Ellroy - sono d'accordo con JPRossano - che resta sempre straordinario per spessore, intelligenza, innovazione nella scrittura.





Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil
cosa non mi tocca sentire....
ok siamo d'accordo che Ellroy resta a molti gradini sopra tutti, prova ne è che in questi giorni ho riletto Dalia Nera e dopo 20 anni resta ancora un capolavoro.

però sul giudizio riguardo a Eisler mi sembra veramente un'esagerazione. Non c'è atmosfera, psicologia nei romanzi di john rain?
Solo i pezzi sui jazz club di Tokyo dovrebbero bastare a tacitare qualsiasi critica.
però mi rendo conto che ognuno di noi ha le sue propensioni e i suoi gusti.
john rain irritante?
Boh' io ho trovato il protagonista di izzo un piagnone insopportabile.
questo non significa che io abbia ragione e gli altri torto(nè il contrario), vuol dire solo che i giudizi sono sempre molto soggettivi e rispecchiano stati d'animo, aspirazioni e una certo senso della vita che il lettore può o meno condividere con l'autore.
Morale ogni autore ha il suo lettore enon si può pretendere di piacere a tutti. suonerà lapalissiano ma è così.
ci crediate o no ci sono lettori e lettrici che ritengono Ellroy un fuori di testainvischiato inununiverso negativoin cui personaggie autore sguazzano nelal corruzione.
io invece lo ritengo un grande perchè- unico- riesce a farti affezionare anche a personaggi che, nella vita, sembrewrebbero meschini e negativi. ma, come dicevo,siamo inuna categoria a parte.
a proposito, provate a sentire cosa dicono i venditori di Ellroy... una volta mi capitò di abbinare al grande James un altro autore pensado di dare una garanzia diqualità.
qualcuno mi suggerì. non parlare mai di Ellroy ai librai.. che non vende.
you know what i mean? Cool Cool Cool
R.B.Kane
«Agente»
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 12:19 pm    Oggetto:   

Provo a dire la mia su Eisler, anche se ho letto solo "Pioggia Nera".
Quello che mi è piaciuto sinceramente è proprio la sua natura di thriller atipico: per quasi metà romanzo l'indagine e la suspence si fondono a maraviglia con la vita privata di John Rain, i jazz club di cui parla Lamatagliente e i chioschetti di Tokyo, le degustazioni e anche le schegge del suo passato.
Citazione:

io invece lo ritengo un grande perchè- unico- riesce a farti affezionare anche a personaggi che, nella vita, sembrewrebbero meschini e negativi. ma, come dicevo,siamo inuna categoria a parte.


Questa frase validissima per Ellroy, secondo me è valida anche per Eisler/John Rain...infatti io personalmente mi sono affezionato al personaggio, che ricordiamol è un killer (seppur atipico).

Aspetto di leggere di più di Eisler per elevarlo nel mio olimpo personale, ma comunque ho apprezzato "Pioggia Nera".

Un saluto a tutti:)

JPRossano
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 12:49 pm    Oggetto:   

La capacità incredibile di rendere simpatici ed attraenti personaggi negativi, corrotti e cinici è effettivamente una delle principali doti di Ellroy, io ho una simpatia viscerale per personaggi come Buzz Meeks o Bidone Vincennes e devo dire che quando l'autore li fa morire mi spiace.
Bisogna pure dire che nei romanzi di Ellroy di personaggi senza macchia non c'è ne sono, tutti hanno qualcosa da nascondere o da farsi perdonare, e questo è una grande virtù perchè li rende umani e non mette in scena dei supereroi che nella realtà si trovano difficilmente.
Tanto per citare May Sarton:
"Bisogna pensare da eroe per comportarsi semplicemente da persona perbene"
Questo è un concetto che condivido pienamente e che, tra l'altro, mi è servito da spunto iniziale quando ho cominciato a scrivere...............
Oddio adesso penserete che presuntuoso questo JP
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
altros
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 43
MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 1:37 pm    Oggetto: IL PREFERITO   

Barry Eisler
ho trovato i suoi romanzi bellissimi, romantici, caratterizzati da
una vena malinconica che la musica jazz che fa da sottofondo alle storie
esalta.
Romanzi da leggere d'inverno, quando fuori è buio, piove e fa freddo.
Romanzi da gustare lentamente come fa il protagonista John Rain, cinico eroe solitario, con il whisky single malt.

Maxime Chattam
Giovanissimo autore, in Francia è già un mito.
La sua trilogia del male (formata da L'anima del male, In tenebris, Il veleno del ragno) è da brividi.
E' francese ma i suoi romanzi sono ambientati in USA, il protagonista dei
romanzi è Joshua Brolin che ha lasciato l' FBI perchè cercava un pò di azione..... ne troverà fin troppa.


Andrew Vachss
Grandissimo autore , anticonvenzionale, i suoi romanzi sono un pugno allo stomaco.
Il suo protagonista, l'investigatore privato Burke è un antieroe schierato con i più deboli, sempre ed a qualsiasi prezzo.
lamatagliente
«Killer professionista»
Messaggi: 272
MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 3:14 pm    Oggetto:   

R.B.Kane ha scritto:
Provo a dire la mia su Eisler, anche se ho letto solo "Pioggia Nera".
Quello che mi è piaciuto sinceramente è proprio la sua natura di thriller atipico: per quasi metà romanzo l'indagine e la suspence si fondono a maraviglia con la vita privata di John Rain, i jazz club di cui parla Lamatagliente e i chioschetti di Tokyo, le degustazioni e anche le schegge del suo passato.
Citazione:

io invece lo ritengo un grande perchè- unico- riesce a farti affezionare anche a personaggi che, nella vita, sembrewrebbero meschini e negativi. ma, come dicevo,siamo inuna categoria a parte.


Questa frase validissima per Ellroy, secondo me è valida anche per Eisler/John Rain...infatti io personalmente mi sono affezionato al personaggio, che ricordiamol è un killer (seppur atipico).

Aspetto di leggere di più di Eisler per elevarlo nel mio olimpo personale, ma comunque ho apprezzato "Pioggia Nera".

Un saluto a tutti:)




Laughing caro Kane sono andato sul tuo sito dedicato al grande Alan davvero eccellente e ho gradito recensione e discussione su Gunn. mi sono registrato ma essendo una pernachcia inqueste cose non so se leggerai le mie risposte per cui ancora una votla mi servo di TM che è sempre un ottimo veicolo di conoscenze econtatti.
il parallelismo tra Ellroy e Eisler non è per nulla errato anche se ci troviamo in campi un po' diversi. diciamo che Eisler è più facile anche nell'identificazione. a questo punto rilancio per tutti.
e Daniel Silva che mondadori ha buttato nel cesso?
lo sapete che continua a scrivere ottimi romanzi?
lo stesso dicasi per Brad Thor che tradussi per Sonzogno e che non ha più edizione italiana ma è ottimo.
ovviamente è narrativa d'azione se vogliamo forse un po' lontana dai gusti femminili... ma perchè a me sembra che raccontino di uomini "veri2 nel senso di autenticiche non vogliono fare troppo i piacioni fingendosi quello che non sono.
dite la vostra Razz Cool
jakken
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Mar 19 Set, 2006 8:09 pm    Oggetto:   

Eisler non lo conosco...quindi non posso esprimere un giudizio.

mi trovo d'accordo ovviamente con lamatagliente quando afferma che i gusti sono gusti...e che non ci può piacere tutto.
inizio tuttavia a pensare che un libro abbia un suo momento per essere letto. che dipende dal nostro stato d'animo, da quello che stiamo vivendo in quel momento e da quanto abbiamo conosciuto e appreso ( da qualunque materia) sino a quell'istante.
lo penso davvero, perchè tempo fa avevo cestinato "Il profumo" di Suskind per poi riprenderlo e divorarlo in due giorni, qualche mese dopo. e mi è capitato anche con altri libri.
tutto ciò, ovviamente, non centra nulla con la tecnica di scrittura, ecc...
ciao Very Happy
lamatagliente
«Killer professionista»
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MessaggioInviato: Mer 20 Set, 2006 8:26 am    Oggetto:   

Laughing sì è vero anche a me è capitata la stessa cosa con Suskind
Mr Valis
«Agente scelto»
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Località: Bologna
MessaggioInviato: Gio 21 Set, 2006 3:40 pm    Oggetto:   

Visto che si parla dell'autore preferito, vi dirò... mi sta venendo il sospetto che il mio sia David Peace.
Quello che ha scritto la quadrilogia del Red Riding Quartet (1974, 1977, Millenovecento80 e Millenovecento83 - sì, scritti proprio così, almeno in italiano...), di cui trovate qualche recensione anche qui su TM.
Un pugno nello stomaco che fa sembrare Ellroy una favoletta per educande, ma soprattutto uno stile di scrittura da autore "vero". Non la novelization di un film che non c'è, ma romanzi scritti con un taglio unico. Dovete leggerli per capire di che sto parlando. All'inizio è abbastanza faticoso, un po' come per tutte le opere che obbligano a riconvertire le proprie strutture mentali devolute al linguaggio (da Camilleri ad Heidegger, giusto per spaziare dal poliziesco alla filosofia). Cool
Peccato per la scarsa diffusione in Italia, complice anche il cambio di editore (i primi due sono di Meridiano Zero, gli ultimi di Tropea).

Ciao
LT
Si può scrivere "sopra le righe" solo se sappiamo molto bene dove passano le righe. (Gianfranco Manfredi)
rainwolf
«Killer - Lupo Solitario»
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MessaggioInviato: Gio 21 Set, 2006 3:54 pm    Oggetto:   

Se non l'hai ancora preso, io ti consiglio fortemente anche l'ultimo "GB84".
Certo, qui non si parla tanto di una storia "di genere": il romanzo tratta dello sciopero dei minatori del 1984 anche se poi la storia dei serial killer dello Yorkshire ci entra per i capelli.
Però è un grandissimo romanzo corale e in questo specifico caso è anche molto interessante la reinvenzione della scrittura che l'autore effettua.
Difficile, ma ne vale davvero la pena.

Ciao
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