E i fumetti?


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Autore Messaggio
CassiopeA
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MessaggioInviato: Sab 14 Mag, 2005 6:33 pm    Oggetto: Re: Fumetti...arte o inutile ibrido?   

elio ha scritto:
I fumetti possono essere considerati arte con la A maiuscola oppure come per la maggior parte delle persone sono degli ibridi fra disegno e parole che non possono essere considerati ne come esempi di arte visiva ne come esemppi di letteratura??
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Elio


Dipende dal fumetto. Ci sono delle cose orribili e dei lavori eccelsi. Certo il fatto che chi legge libri, legga anche fumetti, ma non sempre viceversa, li ha spostati per molti aspetti verso una cultura più popolare o meglio "pulp" (nel senso etimologico del termine inglese).
CassiopeA
mauro smocovich
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MessaggioInviato: Sab 14 Mag, 2005 6:54 pm    Oggetto: Re: Fumetti...arte o inutile ibrido?   

elio ha scritto:
I fumetti possono essere considerati arte con la A maiuscola oppure come per la maggior parte delle persone sono degli ibridi fra disegno e parole che non possono essere considerati ne come esempi di arte visiva ne come esemppi di letteratura??
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Elio


Arte con la A maiuscola
per quanto mi riguarda
ovviamente c'è brutta roba anche tra i fumetti
come per il cinema, la letteratura e altre arti
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
elio
«Sicario»
Messaggi: 82
Località: Viareggio (LU)
MessaggioInviato: Dom 15 Mag, 2005 10:38 am    Oggetto: Re: Fumetti...arte o inutile ibrido?   

CassiopeA ha scritto:
elio ha scritto:
I fumetti possono essere considerati arte con la A maiuscola oppure come per la maggior parte delle persone sono degli ibridi fra disegno e parole che non possono essere considerati ne come esempi di arte visiva ne come esemppi di letteratura??
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Elio


Dipende dal fumetto. Ci sono delle cose orribili e dei lavori eccelsi. Certo il fatto che chi legge libri, legga anche fumetti, ma non sempre viceversa, li ha spostati per molti aspetti verso una cultura più popolare o meglio "pulp" (nel senso etimologico del termine inglese).


Ma perchè quando si parla di cinema e teatro si parla invece di arte indipendentemente dalla qualità dei lavori mentre invece quando si tira in ballo il fumetto si comincia a fare distinzioni futili e inutili (fumetto d'autore e popolare, bonelliano e supereroistico ecc.)?
Meglio tenere la bocca chiusa e passare da scemi che aprirla e togliere ogni dubbio!
(Mark Twain)
mauro smocovich
«Boss»
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MessaggioInviato: Dom 15 Mag, 2005 2:36 pm    Oggetto: Re: Fumetti...arte o inutile ibrido?   

elio ha scritto:
CassiopeA ha scritto:
elio ha scritto:
I fumetti possono essere considerati arte con la A maiuscola oppure come per la maggior parte delle persone sono degli ibridi fra disegno e parole che non possono essere considerati ne come esempi di arte visiva ne come esemppi di letteratura??
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Elio


Dipende dal fumetto. Ci sono delle cose orribili e dei lavori eccelsi. Certo il fatto che chi legge libri, legga anche fumetti, ma non sempre viceversa, li ha spostati per molti aspetti verso una cultura più popolare o meglio "pulp" (nel senso etimologico del termine inglese).


Ma perchè quando si parla di cinema e teatro si parla invece di arte indipendentemente dalla qualità dei lavori mentre invece quando si tira in ballo il fumetto si comincia a fare distinzioni futili e inutili (fumetto d'autore e popolare, bonelliano e supereroistico ecc.)?


La letteratura e il teatro sono talmente antichi che ormai non si fa più nessuna distinzione tra serie a e serie b
anche se si usano termini come "paraletteratura" o "narrativa"
sono modi diversi di creare settorizzazioni

per il cinema
diventato Arte "recentemente" c'è ancora una certa distinzione
tra a e b

se per il teatro non si dice mai "di serie b", però dilettantistico si dice eccome
nel cinema i b-movie esistono ed esistono anche movie di ancor più basso livello e certo non giudicati arte (un esempio tra tutti: i porno, ma ci mancherebbe pure che vengano considerati arte)

eppure tanto teatro di periferia sarebbe meno di B, ma in questo caso si dice dilettantistico o hobbistico (o qualcosa del genere, teatro di periferia che so...)

per il fumetto che ha più o meno l'età del cinema ma sta guadagnandosi il campo dell'arte con la A maiuscola da poco c'è ancora molto tempo da aspettare secondo me
prima che non si facciano distinzioni

ripeto, per il cinema se ne fanno ancora adesso...

questa la mia opinione buttata qui con quattro parole

ciao a tutti
mauro
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
CassiopeA
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 15
MessaggioInviato: Dom 15 Mag, 2005 3:02 pm    Oggetto: Re: Fumetti...arte o inutile ibrido?   

mauro smocovich ha scritto:
elio ha scritto:
CassiopeA ha scritto:
elio ha scritto:
I fumetti possono essere considerati arte con la A maiuscola oppure come per la maggior parte delle persone sono degli ibridi fra disegno e parole che non possono essere considerati ne come esempi di arte visiva ne come esemppi di letteratura??
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Elio


Dipende dal fumetto. Ci sono delle cose orribili e dei lavori eccelsi. Certo il fatto che chi legge libri, legga anche fumetti, ma non sempre viceversa, li ha spostati per molti aspetti verso una cultura più popolare o meglio "pulp" (nel senso etimologico del termine inglese).


Ma perchè quando si parla di cinema e teatro si parla invece di arte indipendentemente dalla qualità dei lavori mentre invece quando si tira in ballo il fumetto si comincia a fare distinzioni futili e inutili (fumetto d'autore e popolare, bonelliano e supereroistico ecc.)?


La letteratura e il teatro sono talmente antichi che ormai non si fa più nessuna distinzione tra serie a e serie b
anche se si usano termini come "paraletteratura" o "narrativa"
sono modi diversi di creare settorizzazioni

per il cinema
diventato Arte "recentemente" c'è ancora una certa distinzione
tra a e b

se per il teatro non si dice mai "di serie b", però dilettantistico si dice eccome
nel cinema i b-movie esistono ed esistono anche movie di ancor più basso livello e certo non giudicati arte (un esempio tra tutti: i porno, ma ci mancherebbe pure che vengano considerati arte)

eppure tanto teatro di periferia sarebbe meno di B, ma in questo caso si dice dilettantistico o hobbistico (o qualcosa del genere, teatro di periferia che so...)

per il fumetto che ha più o meno l'età del cinema ma sta guadagnandosi il campo dell'arte con la A maiuscola da poco c'è ancora molto tempo da aspettare secondo me
prima che non si facciano distinzioni

ripeto, per il cinema se ne fanno ancora adesso...

questa la mia opinione buttata qui con quattro parole

ciao a tutti
mauro


Quattro parole messe insieme molto bene, dubito si possa aggiungere altro alla spiegazione. Mi trovi perfettamente d'accodo.
CassiopeA
mothra
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 23
MessaggioInviato: Mar 17 Mag, 2005 5:38 pm    Oggetto:   

Ommadawn ha scritto:
Qualcuno che ha letto "100 bullets" di Azzariello e Rizzo e vuole parlarne? Cool


LO sto' leggendo su Vertigo presenta e ancora ci devo capire qualche cosa purtroppo.
Lansdale
«Agente scelto»
Messaggi: 111
MessaggioInviato: Gio 26 Mag, 2005 8:49 pm    Oggetto:   

perchè per cominciare non apriamo una sezione del forum chiamata "fumetti"? credo non sia cosa troppo ardua!

fateci sapere, grandi padroni!
woodyjay
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 12
MessaggioInviato: Ven 27 Mag, 2005 8:15 am    Oggetto:   

Ommadawn ha scritto:
Qualcuno che ha letto "100 bullets" di Azzariello e Rizzo e vuole parlarne? Cool


Io lo sto leggendo, per il momento sono al n.27, nella sua versione originale e devo dire che è una delle poche occasioni che dopo essere stato indirizzato verso un prodotto dalle recensioni ed opinioni positive di esperti o semplicemente di altri lettori, l'ho trovato addirittura più entusiasmante di quanto previsto.
La sceneggiatura è molto cinematografica ed avvincente (non per niente Tarantino ed altri registi sono grandi appasionati della serie) i disegni di Eduardo Risso sono di notevole qualità anche se per gusti personali li trovo a volte un pò troppo spigolosi e geometrici.
La lettura richiede molta attenzione perchè una delle sue caratteristiche è quella di far apparire anche brevemente personaggi che diventeranno poi protagonisti nei numeri succesivi. La trama, in generale, oltre ad essere abbastanza originale (100 pallottole non rintracciabili consegnate dal losco agente Graves a persone che devono vendicarsi di torti subiti ... questo è il plot principale ma intorno c'è un gran bell'intreccio) ti lascia sempre con il fiato in sospeso in attesa della sua evoluzione.

Per chiudere devo dire che è una delle più avvincenti serie che abbia mai letto!
Rank Xone
«Agente scelto»
Messaggi: 165
MessaggioInviato: Mar 23 Gen, 2024 3:02 pm    Oggetto:   

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