Ciao, sono assolutamente d'accordo con le due opinioni comparse sul forum. Per quanto Viktor possa riuscire a conquistarci in futuro (chissà ...), anche secondo me il nome "Siska" ha senso soltanto se il suo volto è Peter Kremer. E' una bassa operazione commerciale imporci di associare il suo nome ad un altro attore solo per fare da "traino" ad un'altra serie, a due nuovi attori, ad un telefilm che non è più quello che era, e che vorrebbe lanciarsi sulla scia del successo di Kremer. Sarebbe più onesto che quel successo se lo costruisse da sè, ripartendo da zero. Per me Siska è stato, è, e resterà Peter Kremer, nessun altro.
Riguardo a Kremer, per rispondere al secondo intervento (non mi ricordo il tuo nome!), cercando qua e là su internet ho trovato che in realtà non ha ceduto a sirene o soldi o palchi prestigiosi. Al contrario, è tornato alla sua piccola, grande passione, il teatro, quello che faceva prima che lo scritturassero per la serie poliziesca. Una scelta non facile, credo. Ma ha fatto quello che gli piace davvero, anche se forse gli renderà di meno, in soldi, fama internazionale e pubblicità . E per questo io ammiro e rispetto la sua scelta.
Un'ultima cosa. Quel commissarietto nuovo che fa da spalla a Viktor... non sta anche a voi un po'... sul gozzo? A me sì, e non poco. L'ho già visto recitare, proprio in un episodio di Siska (come vorrei rivederlo!), e faceva la parte di un giovanotto antipatico, ma non era "soltanto" antipatico, era !profondamente! indisponente, supponente, insomma un antipatico al quadrato. Il bello è che gli rusciva molto bene. Ecco... non so voi, ma io associo quella sua faccia rotondetta a una faccia da schiaffi bella e buona. Vedermelo come commissario... dover perfino parteggiare per lui... no... questo no...
Ciao, cari vecchi Peter Siska e Lorenz Wiegand. Ci toccherà aspettare le repliche. Peccato... |