D'entre les morts, romanzo noir di P. Boileau e T. Narcejac


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MartaT
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MessaggioInviato: Sab 26 Set, 2015 6:28 pm    Oggetto: D'entre les morts, romanzo noir di P. Boileau e T. Narcejac   

Ciao a tutti,

vorrei condividere con voi le mie riflessioni sul romanzo D'entre les morts di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, da cui Hitchcock ha tratto il film Vertigo (La donna che visse due volte). Di questo romanzo romanzo ho parlato nel mio blog (https://noirinrosa.wordpress.com/2013/02/09/dentre-les-morts-di-pierre-boileau-e-thomas-narcejac/).

A Parigi Roger Flavières viene incaricato da Paul Gévigne, un ex-compagno di università, di pedinare la moglie, Madeleine. Il ricco uomo d’affari teme che la donna possa compiere un gesto estremo poiché negli ultimi tempi si comporta stranamente: si chiude in bruschi silenzi, ha espressioni stralunate, come se diventasse un’altra. Forse, tenta di spiegare il marito, queste crisi sono legate a una triste vicenda che coinvolse la famiglia della donna: tra gli avi di Madeleine c’è Pauline Lagerlac che si suicidò a soli venticinque anni, l’età di Madeleine, che sembra in un certo senso posseduta dal fantasma dell’antenata.
A causa del mistero che aleggia intorno alla figura di Madeleine,  Flavières se ne sente attratto in modo morboso, ancora prima di vederla: “Ho l’impressione che lei mi somigli e che …sì, che io abbia una piccola probabilità d’indovinare ciò che nasconde”, “Madeleine! Gli piaceva quel nome un po’ dolente.”
Flavières la vede per la prima volta a teatro dove è andata con il marito. Ecco come gli appare: “Madeleine stava un po’ indietro, la testa graziosamente china: sembrava bruna, sottile, ma Flavières distingueva i suoi lineamenti in maniera confusa. Aveva l’impressione che fosse bella, con qualche cosa un po’ gracile, forse a causa della chioma troppo pesante”, e ancora “Nella penombra dorata si stagliava a mo’ di ritratto. Gioielli le scintillavano al collo, agli orecchi, e anche gli occhi sembravano luminosi. Ascoltava, il volto inclinato, immobile come quelle sconosciute ammirate nei musei, la Gioconda, la Fornarina (…)”. Tra l’altro l’immagine di Madeleine vista di profilo ricorre spesso nella trasposizione cinematografica realizzata da Alfred Hitchcock.
Flavières pedina la donna anche il giorno dopo: “E, a un tratto, apparve sul marciapiedi (…) Indossava un tailleur grigio, molto stretto in vita, e aveva sotto il braccio una borsa nera. Si guardò intorno, terminando di infilarsi un guanto. Una spuma di merletto le tremava sulla gola. La fronte e gli occhi erano nascosti sotto una corta veletta che la mascherava graziosamente ed egli pensò: la donna dalla mascherina”.
L’immagine di Madeleine è talmente forte e ossessionante per Flavières che lui la paragona a un vampiro: “(…) la giovane donna esercitava su di lui una strana influenza, assorbiva letteralmente tutte le sue forze; egli rappresentava, per lei, non un donatore di sangue, ma un donatore di anima, in un certo senso”.
Flavières ne sente il profumo, anche quando lei è lontana:”Sentiva il profumo di lei, qualche cosa di piuttosto complicato che ricordava soprattutto il mazzo di fiori appassito, la terra grassa (…)”.
In uno dei suoi pedinamenti, l’avvocato salva Madeleine dal morire annegata. Si conoscono e iniziano a frequentarsi. Durante una loro uscita in una chiesa fuori Parigi, la donna sfugge al suo controllo e sale su un campanile. Flavières vorrebbe raggiungerla, ma le vertigini, disturbo di cui soffre da tempo, glielo impediscono e l’uomo è costretto ad assistere impotente alla scena della donna che cade  dal campanile. Ai suoi occhi si tratta di un suicidio.
Passano gli anni. Scoppia la Seconda Guerra Mondiale e Flavièresparte come soldato per l’ Africa. A conflitto finito ritorna a Parigi, dove vive tormentato dal rimorso per non aver salvato Madeleine, di cui si era innamorato. Viene a sapere che Gévigne è morto e che era stato accusato della morte della moglie.
Il pensiero di Madeleine è per Flaviéres un’ossessione così forte da farlo ricorrere all’abuso di alcool. L’uomo si decide a consultare uno psichiatra che gli consiglia un periodo in una casa di cura nel sud della Francia. E  proprio lì dove avrebbe dovuto dimenticare l’infelice passato, Flavières si imbatte fortuitamente in un filmato in cui gli pare di vedere il volto di Madeleine. Sulla base delle informazioni raccolte in quelle immagini, Flavières parte per Marsiglia e trova Renée Sourange, la donna del filmato così rassomigliante a Madeleine, per quanto di modi e aspetto più volgari. L’uomo ne fa la sua amante e cerca in tutti i modi di farne la copia esatta della donna da lui  amata: la veste, la trucca, la pettina come lei. Ecco le sue riflessioni contemplando il soprendente risultato:  “Quel volto! Lo contemplava finalmente come Gévigne glielo aveva dipinto: un volto pallido, misterioso, tutto raccolto nei suoi pensieri. adeleine! Aveva pronunciato il suo nome e lei non lo aveva udito. Era davvero un riflesso quello che egli contemplava nello specchio? Non era piuttosto una visione interiore, simile a quelle immagini che si finisce col vedere in una sfera di cristallo?”
La donna inizialmente nega di essere Madeleine ma a un certo punto, estenuata dalle continue insistenze di Flavières, racconta all’amante tutta la verità. Flavières è stato vittima di un diabolico piano elaborato da Gévigne:  voleva impossessarsi dell’eredità della moglie e per farlo aveva contattato Renée facendole impersonare il ruolo della moglie, che lui aveva già ucciso e sfigurato. La donna che Flavières vide cadere dal campanile della chiesa era dunque il cadavere della vera moglie del ricco industriale.
Flavières nel sentire questa confessione perde quel poco di lucidità che ancora ha e uccide Renée, strangolandola.
Questo romanzo mi è piaciuto molto. Lo consiglio.
Grazie per l'attenzione.
Ciao.
Marta
Dyer Rebecca
Macchina di Rube Goldberg Macchina di Rube Goldberg
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MessaggioInviato: Mar 26 Set, 2023 2:00 pm    Oggetto:   

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dlajetky08 Jonny Vinz
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MessaggioInviato: Gio 23 Nov, 2023 4:35 am    Oggetto:   

Sono felice di aver letto il tuo articolo. Vorrei però commentare alcune cose generali. Lo stile del sito è perfetto e gli articoli sono davvero eccellenti. candy lover tees
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