Giuseppe Genna’s “Hitler”
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Inviato: Lun 10 Mar, 2008 11:55 am Oggetto: Giuseppe Genna’s “Hitler” |
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Giuseppe Genna’s “Hitler”
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crus
Macchina di Rube Goldberg
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Inviato: Lun 10 Mar, 2008 11:55 am Oggetto: hitler narrato |
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"A tutti gli effetti, questa è la prima volta, la prima volta in assoluto, che un autore in generale -— un autore italiano in particolare -— affronta la sfida impossibile di Adolf Hitler protagonista di un’opera di narrativa."
in realtà non è affatto la prima volta che di hitler si fa un protagonista di romanzi. a parte il succitato mailer:
1) norman spinrad: "Il signore della svastica"
2) eric-emmanuel schmitt: "La parte dell'altro"
tutti questi hanno hitler come protagonista e tendono a identificarlo col "male" assoluto.
la cosa sorprendente non è la quantità di libri scritta su hitler (o sul nazismo) ma la quantità di autori e opere che ricalcano questa assunzione di base, schematica e abbastanza infantile, secondo cui essi sarebbero né più né meno che la reincarnazione del male.
non avendo letto quello di genna, non so se anche lui segue questa scia, ma a giudicare dall'articolo di altieri parrebbe di sì.
e allora viene da chiedersi dove stia l'indagine e l'approfondimento della figura di hitler se già in partenza la si assume come incarnazione del maligno, o che senso abbia ripresentare lo stesso stereotipo (quello di hitler malato mentale, paranoico-ossessivo, ecc. è un quadro già delineato negli anni 40 da erich fromm e gli altri studiosi della scuola di francoforte) ormai vuoto e inservibile (oltre che noioso). |
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