James Patterson


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Autore Messaggio
Irene Di Natale
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 9:43 am    Oggetto: James Patterson   

Grazie a questo forum (soprattutto grazie ai commenti positivi di lamatagliente nel thread degli autori preferiti Wink ) ho "pescato" il nome di questo autore e dopo un rapido giro in libreria mi sono presa Honeymoon in versione tascabile.

Che dirvi, mi ha stregata... Shocked
Avevo appena finito di leggere Shining e passare dalla scrittura densa di King -di cui sono praticamente drogata- a quella essenziale, molto "scandita" di Patterson mi ha fatto il piacevolissimo effetto rinvigorente di una doccia scozzese.
Avevo fatto il proposito di leggerne qualche pagina nelle pause che mi sarei concessa durante la scrittura della mia tesi di laurea, fatto sta che mi sono trovata a polverizzare l'intero romanzo in meno di 24 ore.
Adesso non vedo l'ora di proseguire nella scoperta di questo autore: ieri in edizione Tea ho visto Mastermind, Jack&Jill e un altro titolo che ha a che fare con la mezzanotte (scusate, andavo di fretta e non ho memorizzato a dovere), non avevo dietro soldi ma oggi torno a prendermi qualcosa... con cosa mi consigliate di proseguire?

Un abbraccio e soprattutto grazie per avermi fatto conoscere Patterson! Very Happy
Demonfly
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 11:14 am    Oggetto:   

Mi pare di aver parlato delle quattro investigatrici, la serie che inizia con Primo a morire. Ho comprato gli altri due ma non li ho ancora letti. Poi Il collezionista e' molto bello... J&J carino... Alex Cross e' un bel personaggio!
Ciao
Alessandro
www.alexmai.it
nuovo romanzo: Marionette
Irene Di Natale
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 12:14 pm    Oggetto:   

Grazie Alex! Very Happy
lamatagliente
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 2:59 pm    Oggetto:   

Cool Cool Cool
Ma certo Patterson è sicuramente un autore da... divorare. rapido nelal scrittura, ottimo dialoghista, non si perde in chiachciere. Direi una lettura da raccomandare soprattutto in questo periodo di vacanze in cui magari uno non ha voglia di sobbarcarsi tomoni da 500 pagine che magari vanno meglio d'inverno.
Quest'autunno non perdete il nuovo episodio del Women 's Murder Club( che è appunto il Circolo delle signore omicidi, quello delle quattro donne impegnate contro il crimine.)Se non conoscete la serie cercatela in TEA, i titoli sono Primo a Morire,Seconda Chance, Terzo grado lettura che piacerà alle fanciulle ma non solo...
E aspettiamo il ritorno di Alex Cross che insieme ai nuovi romanzi della serie ( la tana del lupo l'anno prossimo) rivedremo anche al cinema con un nuovo film tratto da Mastermind che forse è uno dei romanzi più avvincenti della serie. Wink
Irene Di Natale
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 3:25 pm    Oggetto:   

Wow, ma quante ne sai! Grazie mille! Very Happy
Non vedo l'ora di fare la conoscenza di Alex Cross e del Circolo delle signore omicidi! Wink

lamatagliente ha scritto:
Direi una lettura da raccomandare soprattutto in questo periodo di vacanze in cui magari uno non ha voglia di sobbarcarsi tomoni da 500 pagine che magari vanno meglio d'inverno.

Verissimo! E ti dirò, sono riuscita a farlo leggere anche a mia mamma, che è sempre stata una lettrice robusta che negli ultimi anni si è sempre più scontrata con alcune "difficoltà tecniche" che ostacolano la sua passione, primo fra tutti una madre sempre più anziana da accudire e il fatto che facendo la cuoca la sera torna a orari improponibili e crolla stecchita a letto. I tomoni di un tempo sono un ricordo, sia per il fatto che le ci vorrebbe troppo per leggerli (meno si legge più si perde l'allenamento, ci avete fatto caso?), che per il fatto che rischierebbe di fratturarsi il naso se le cadessero addosso nel caso in cui si addormentasse leggendone uno.
Quando trovo un libro che può portare a termine senza tirarla tanto per le lunghe glielo metto sul comodino, diligente, e Honeymoon è stato molto apprezzato proprio per queste sue doti di "sveltezza"! Very Happy
lamatagliente
«Killer professionista»
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 3:48 pm    Oggetto:   

Razz Razz Razz
Eh questa sulla lunghezza ideale dei romanzi, soprattutto thriller, è una bella idea per una discussione. io sono un po' convinto che la misura giusta sia tra le 250 e le 400(proprio in certi casi...) se no la tensione si adagia...
dite la vostra Wink
Mauro prima di tutto aspetto di sentire cosa dice il MODERATORE a proposito Laughing
JPRossano
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 4:37 pm    Oggetto:   

Concordo con l'ottimo "Lamatagliente", 250 max 400 pagine è la dimensione ideale, oltre, a meno che lo scrittore non sia abilissimo a tenere alta la tensione, l'attenzione del lettore tende ad ammosciarsi.
A tale proposito ho notato che alcuni scrittori "famosi" hanno esordito con thriller o noir non troppo lunghi, e decisamente elettrizzanti, poi, saliti alla ribalta, hanno prodotto lavori più lunghi nei quali si coglie quasi la necessità di allungare il brodo. Un po come se "dovessero" fare il libro di un certo spessore (azzardo forse per esigenze di contratto).
Non so se la mia impressione sia corretta, fatemi sapere la vostra opinione.
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
rainwolf
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 6:33 pm    Oggetto:   

No so ..... Shocked
In certi casi la tensione o la storia reggono benissimo anche oltre le 400 pagine e arrivi alla fine che ti dici: finito?! Come sarebbe a dire "finito"?! Evil or Very Mad

In altri casi già 250 pagine ti fanno pensare che il tizio protagonista proprio non ci arriva .... Cool Wink

Scherzi a parte, io amo i tomoni, sempre che non siano infarciti di inutilità per allungare il brodo, appunto. Se lo scrittore non sta facendo il furbo, a me le 400 pagine piacciono.

Un altro fattore è il tipo di romanzo di cui si parla: se è azione, indagine, hard boiled eccetera. Ad esempio, i legal thriller sono spesso piuttosto lunghetti, ma talvola sono talmente pallosi che ne salto parecchie pagine....

Citazione:
A tale proposito ho notato che alcuni scrittori "famosi" hanno esordito con thriller o noir non troppo lunghi, e decisamente elettrizzanti, poi, saliti alla ribalta, hanno prodotto lavori più lunghi nei quali si coglie quasi la necessità di allungare il brodo. Un po come se "dovessero" fare il libro di un certo spessore (azzardo forse per esigenze di contratto).
Non so se la mia impressione sia corretta, fatemi sapere la vostra opinione.


A volte ho avuto anch'io questa netta impressione, più che altro come se certe parti fossero state messe lì apposta per compiacere un pò tutti i tipi di pubblico, dimostrare che non si è trattato solo di un buon esordio ma di un'autore "che c'è", e il prezzo di copertina dell'edizione cartonata spesso piuttosto alto ..... Evil or Very Mad
JPRossano
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MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 7:23 am    Oggetto:   

rainwolf ha scritto:


A volte ho avuto anch'io questa netta impressione, più che altro come se certe parti fossero state messe lì apposta per compiacere un pò tutti i tipi di pubblico, dimostrare che non si è trattato solo di un buon esordio ma di un'autore "che c'è", e il prezzo di copertina dell'edizione cartonata spesso piuttosto alto ..... Evil or Very Mad


Non so se è vero ma potrebbe essere come per certi musicisti, raggiunto il successo si sforzano di confezionare dei prodotti che piacciano a tutti per poter mantenere un alto livello di vendite, ma così facendo finiscono per perdere magari quelle peculiarità che li avevano fatti emergere........
Del resto il mio è solo un parere molto soggettivo...............
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
lamatagliente
«Killer professionista»
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MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 8:16 am    Oggetto:   

Twisted Evil
Be' per dirne una so di alcuni famosissimi autori di fantascienza e horror per tutti(non diciamo i nomi ma potete immaginarli) che nel decennio scorso erano pagati un dollaro a battuta, ossia pigliavano un dollaro ogni volta che battevano un tasto sul computer spazi compresi... voi non avreste scritto cinque romanzi l'hanno di 800 pagine? Wink
Non so se sia ancora così comunque il passaggio in hard cover di molti autori che un tempo uscivano solo in economica ha richiesto un maggior numero di pagine. Il tomone però nasce anche da altri accorgimenti tecnici come il peso della carta , il carattere tipografico , lo spazio interlinea. un volume di 350 cartelle può facilmente raggiungere le 450 o restare nelle 300 pagine stampate.
La questione della effettiva lunghezza invece dipende dal filone. Nel legal thriller c'è un'oggettiva necessità di riprodurre una fase dibattimentale che segue una serie di indagini e avvenimenti fuori dal'autola. In questo modo il romanzo s'ingrossa. Come in tutti i casi in cui l'autore inserisce dei momenti tecnici-lo stesso vale per lo spionaggio o l'azione- che richiedono spiegazioni tecniche. Nudo e crudo il romanzo thriller, a mio avviso, richiede un tempo accelerato o comunque non eccessivamente dilatato. Un po' questione di tempi e scansione degli avvenimenti. Io sono per i romanzi lunghi ma mi sono accorto che scrivendo 250 cartelle riesco già a raccontare una storia che si sviluppa poi sulle trecento pagine e dice tutto quello che c'è da dire. Si può sbordare nelle 400. Oltre anche per chi scrive è sempre un azzardo, non dico che non possa capitare ma il rischio di cadere nella stanchezza c'è, innegabilmente. Cool
JPRossano
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MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 8:58 am    Oggetto:   

A mio modesto parere un thriller deve avere un ritmo che parte un po lento, quando la trama si annoda, per poi accellerare di brutto, quando la storia si snoda e gli avvenimenti si sviluppano.............deve darmi la sensazione di accellerazione che sento nello stomaco tipo ottovolante o montagne russe per intenderci.
Se il libro è troppo lungo viene difficile mantenere questa accellerazione per tutto lo svolgimento.....................
Del resto concordo anche sul fatto che per thriller o spy story che coinvolgono argomenti tecnici specifici (legali, scentifici, tecnologici) la necessità delle relative descrizioni e spiegazioni richiede spazio e pertanto pagine............
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
Demonfly
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MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 11:01 am    Oggetto:   

JPRossano ha scritto:

A tale proposito ho notato che alcuni scrittori "famosi" hanno esordito con thriller o noir non troppo lunghi, e decisamente elettrizzanti, poi, saliti alla ribalta, hanno prodotto lavori più lunghi nei quali si coglie quasi la necessità di allungare il brodo.


Secondo me il problema e' che i primi romanzi si scrivono mentre si occupati a vivere: immaginate il King della roulotte scassata, a scrivere It!
Lo scrittore emergente scrive quando ha tempo, magari non ricorda neanche a che punto sta, come fa a scrivere 500 pagine (senza garanzia di trovare un editore)?
Quando invece ha alle spalle piu' opere, puo' indugiare in descrizioni piu' corpose, e magari nell'allungamento del brodo... Wink
Alessandro
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JPRossano
«Agente scelto»
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MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 12:13 pm    Oggetto:   

Demonfly mi sa che c'hai ragione............................... Very Happy
JP Rossano (http://www.jprossano.com)
kickboxer7
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MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 12:57 pm    Oggetto:   

di Patterson ho letto "Mastermind", che è un gran bel romanzo davvero, e "Ricorda Maggie Rose" (da cui hanno tratto il film "Nella morsa del ragno"), che pure mi è piaciuto; recentemente ho preso "La casa degli inganni" e invece l'ho trovato appena discreto: certo Patterson è uno che ha dei numeri, ma ultimamente secondo me ha avuto qualche scivolone e forse le collaborazioni (molti degli ultimi libri sono a 4 mani) lo aiutano a sfornare romanzi più in fretta ma non sempre con risultati eccelsi. Resta comunque il fatto che sia un tirapagine eccezionale, veramente difficile da mollare quando inizi: hai sempre la tendenza a dire "solo un altro capitolo, tanto sono 2 pagine..." e il tempo poi ti vola pure troppo Wink
Demonfly
«Vice Sovrintendente»
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Località: Roma
MessaggioInviato: Gio 13 Lug, 2006 1:24 pm    Oggetto:   

JPRossano ha scritto:
Demonfly mi sa che c'hai ragione............................... Very Happy


Grazie Smile
Pero' c'e' l'eccezione che conferma la regola, la Rowlings che ha iniziato con una saga da 3000 pagine quando ancora non aveva i soldi per il riscaldamento... e in effetti leggenda vuole che la sua bio sia falsa in parecchi punti Wink
Alessandro
www.alexmai.it
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