Qualcuno conosce “In cerca”, di Geoff Deyer? Che ne pensate?

E’ vecchiotto (1996), l’ho trovato qualche giorno fa in una libreria di remainder e usati nella edizione della INSTAR, curatissima anche graficamente.
Inizia come un normale hard boiled, con tanto di femme fatale supersexy, ma andando avanti il protagonista da inseguitore diventa inseguito e i luoghi diventano sempre più strani, rarefatti. Molto architettonico e molto metafisico, bellissimo.
“….. si domandò se la fuga non potesse essere la migliore forma di inseguimento.”

E’ l’unico che ho letto di Deyer, “Brixton pop” non mi era piaciuto gran che: c’è altro che merita?
Ad esempio "Natura morta con custodia di sax"?

Ciao, marina

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