William Peter Blatty alla bella età di ottantadue anni è ancora sulla breccia e pubblica romanzi con la verve di un trentenne, ne è la prova questo recentissimo thriller  pubblicato dalla Rizzoli nella sempre più interessante collana "Rizzoli HD" con il titolo Redenzione (Dimiter, 2010).

Se si chiede a chiunque qual'è stato il romanzo horror trasformato in uno dei film più spaventosi di tutti i tempi, è molto probabile che la risposta sia L'esorcista, opera che ha dato grande fama a Peter Blatty. Il romanzo è stato recentemente ristampato dalla Fazi Editore.

Nel presente romanzo siamo in Albania nel 1973, un uomo si trova in cella, la polizia segreta vuole sapere chi è, se un semplice cittadino oppure un agente segreto di un paese straniero, ma nonostante lunghe sedute di tortura, l'uomo non parla sino al giorno che inspiegabilmente l'uomo misterioso riesce a fuggire uccidendo quattro persone e di lui si perdono le tracce.

La storia poi si sposta a Gerusalemme, siamo nel 1974, nell'ospedale di Adassah. Qui avvengono fatti strani con morti misteriose e altrettante misteriose guarigioni che portano verso un certo Paul Dimiter agente CIA. Delle sue imprese si occupa Peter Meral un poliziotto arabo cristiano, un neurologo, Moses Mayo e infine un’infermiera di nome Samia.

C'è una connessione tra quanto avvenuto in Albania e quanto di inspiegabile è avvenuto nell'ospedale ma il tutto sarà spiegato nel sorprendente finale.

William Peter Blatty è nato nel 1928 a New York. La famiglia, di origine libanese, era in grandi ristrettezze economiche; il padre, carpentiere, abbandonò moglie e figlio quando William aveva sei anni. Nel corso dell'infanzia, Blatty e la madre cambieranno residenza ventotto volte. A metà degli anni Cinquanta, Blatty vinse 10.000 dollari nel quiz show You Bet Your Life: cifra che gli consentirà di dedicarsi all'attività di scrittore. Inizialmente autore di romanzi umoristici dal 1964 al '70 Blatty inizia a collaborare come sceneggiatore con il regista Blake Edwards. Dopo l'immenso successo de L'esorcista (1971), e del film di Friedkin tratto nel '73 dal romanzo, nel 1978 Blatty pubblica The ninth Configuration (del quale dirige nell'80 la riduzione cinematografica); nel 1983 scrive il romanzo Legion, un sequel de L'esorcista dal quale, nel 1989, trae il film (che scrive e dirige) L'esorcista III. Nel 1996 dà alle stampe Demons Five, Exorcists Nothing: A Fable, e tre anni più tardi la ghost story Elsewhere.

L'instancabile Peter Blatty precede di pubblicare nel corso del 2010 il romanzo Crazy e per il 2011 è previsto Redemption.

Albania, 1973: un uomo dal fascino oscuro viene arrestato e orribilmente torturato dalla polizia, ma non apre bocca, e riesce inspiegabilmente a fuggire dopo aver ucciso i suoi carcerieri. È una spia straniera, un demone venuto dall'inferno, una sorta di redentore? L'anno dopo, a Gerusalemme, un neurologo dell'ospedale Hadassah, un poliziotto arabo e cristiano, un'agguerrita infermiera si imbattono nelle enigmatiche tracce lasciate da un agente della CIA, Paul Dimiter. Cosa era venuto a fare lì? E perché il suo passaggio è segnato da una scia di guarigioni miracolose e morti oscure? Una spia può essere capace di tanto? A quasi trent'anni dal suo ultimo romanzo, l'autore che ha terrorizzato il mondo con L'esorcista torna finalmente con una storia di vendetta, orrore e compassione, fede e amore, peccato e perdono: un thriller carico di suspense sull'eterno mistero del Bene e del Male.

Redenzione di William Peter Blatty (Dimiter, 2010)

Traduzione Giulio Lupieri, Rizzoli, collana Rizzoli HD, pagg. 255, euro 16,00

ISBN 978-88-17-04119-5