Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison: quattro grandi star della “musica che ha cambiato il mondo” muoiono (in circostanze misteriose) nel giro di soli due anni. Tutti avevano una J nel nome. Tutti avevano 27 anni.

Quella del “Club J27” purtroppo, non un’anomalia nella storia del rock. Prima e dopo Brian, Jimi, Janis e Jim, altre stelle luminose del firmamento musicale vedono le loro giovani vite stroncate da incidenti improvvisi, overdose vigliacche, atti violenti, veri e propri omicidi. Sempre, un alone di mistero circonda queste “morti celebri”. Da Elvis Presley a Kurt Cobain, da Marvin Gaye a Jeff Buckley, sono decine i casi irrisolti (a volte, ancora aperti) di una catena inquietante di delitti rock.

Esce per le edizioni Arcana il volume Delitti Rock a cura di Enzo Guitamacchi. Un libro accurato e puntuale che racconta i casi più scottanti, le storie più scabrose, gli avvenimenti più scioccanti cercando di far luce sui misteri che aleggiano attorno ai nomi di alcuni dei più grandi miti del Novecento. La scena del crimine viene analizzata nel dettaglio così come minuziosamente sono approfonditi tutti gli accadimenti che accompagnano la tragica fine di ciascun personaggio. Il racconto trasporta l’ascoltatore in una zona “ai confini della realtà” nella quale si possono assaporare le varie storie quasi le si stesse rivivendo “in diretta”. Il tutto, ovviamente, “accompagnato” dalla miglior colonna sonora possibile: le musiche di artisti che hanno segnato la vita di più generazioni e che continuano a farlo.

Janis Joplin: "Mi chiedo, cosa diranno di me quando sarò morta"."Tranquilla, due rockstar non possono morire lo stesso anno e poi tu non sei stupida. Morire dopo uno come Hendrix, assai più famoso di te, sarebbe una sciocchezza imperdonabile"."Mi sa", risponde fatalista,"che anche stavolta Jimi mi ha fregato l'idea...". È il 4 Ottobre 1970 sono le ore 19.30. Janis Joplin viene trovata riversa, tra letto e comodino. Morta. 

Bob Marley: 11 Maggio 1981. Le sue ultime parole, rivolte al figlio Ziggy, sono: "I soldi non possono comprare la vita". Viene sepolto con la sua chitarra preferita (una Gibson Les Paul), una bibbia, una pianta di Marijuana, un pallone da calcio e l'anello che aveva sempre tenuto al dito. Bob Marley, simbolo del suo paese, la Giamaica, e della musica raggae, viene onorato con un funerale di stato il 21 maggio del 1981. 

 

Jeff Buckley: 29 Maggio 1997. Entra in acqua cantando Whole Lotta Love. Fatalmente, l'acqua e la morte sono due elementi ricorrenti nei suoi testi.Il cadavere verrà ritrovato solo il 4 giugno, avvistato da una barca di passaggio. Secondo l'autopsia Jeff Buckley è morto per annegamento. Oggi, dall'alto dei cieli, la sua voce continua a emozionare tutti gli appassionati. Goodbye Jeff.      

Delitti Rock - Da Robert Johnson a Michael Jackson: 200 indagini sulla scena del crimine di Ezio Guaitamacchi (Arcana) - pp. 460 – 18,50 euro - 9788862311021

Un libro di musica scritto come un thriller noir: ricostruzioni, retroscena inediti, curiosità e misteri intorno alle morti celebri del rock'n'roll.

L'autore:

Ezio Guaitamacchi, Critico musicale, autore radio-televisivo, direttore del mensile Jam e ideatore del Master in Giornalismo e Critica Musicale (CPM), ha curato i volumi 100 dischi ideali per capire il Rock e 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita. È autore inoltre del volume Peace&Love, sulla psichedelica californiana, e del saggio Figli dei fiori, figli di Satana, dedicato agli eventi che hanno sconvolto l’estate del 1969.