Impossibile! 

Delitti dall'aldilà di Clayton Rawson, Helen McCloy, Ellery Queen, Mondadori 2010.

Due romanzi e un racconto. Come introduzione la solita chicca di Mauro Boncompagni che ha pure tradotto il primo romanzo dal quale partiamo: Le impronte sul soffitto di Clayton Rawson. Siamo su una piccola isola davanti a Manhattam insieme al famoso  mago Merlini e all'amico Ross, per cercare di capire e magari smascherare i "prodigi" di una medium. Subito una morta stecchita con l'arsenico in una stanza piccola (però soffriva di claustrofobia…), impronte umane sul soffitto (lo giuro!), un incendio, un'ombra nel buio svanita nel nulla, fili del telefono tagliati, barche affondate. Insomma isolamento completo e c'è pure di mezzo un tesoro dei pirati. Da leggersi con calma (magari pure da rileggersi) che c'è da perderci la testa.

Secondo romanzo La stanza del silenzio di Helen McCloy.

Qui si tratta di una stanza che porta sfiga. Chi ci entra per riposare il giorno dopo viene trovato morto stecchito. E così accade ancora. Il classico mistero della "camera chiusa" più strani rumori che sembrano opera del diavolo, nascondigli segreti, passi nel buio, un pappagallo che ha visto tutto. Aggiungo la neve che cade e il dott. Basil Willing (psichiatra criminale, guarda un po'…) costretto a fermarsi proprio nella casa funesta. E sarà lui a risolvere l'intricato problema.

Per ultimo il racconto La lampada di Dio di Ellery Queen con il Nostro esaltatore delle cellule grigie  "Questo è un mondo razionale e tutto quello che succede deve avere una razionalità" alle prese con un caso che non ha nulla di razionale. Casa Bianca a e Casa Nera e quest'ultima che sparisce. Era davanti alla Casa Bianca e ora non c'è più. Chi l'ha fatta sparire? E allora…e allora non c'è altro da fare che stare attenti alla "lampada di Dio".

Mistero, inquietudine, paura.

Buona fortuna.